Lazio

la banda del buco fa sparire gioielli per 200mila euro

Il silenzio della notte rotto solo dal suono improvviso di un allarme. È bastato un foro nel soffitto per mettere a segno un colpo da professionisti: la famigerata “banda del buco” è tornata a colpire, stavolta nel cuore di Roma, in via Merulana 7, all’interno della gioielleria-compro oro Keter.

Un’azione fulminea, chirurgica. I ladri – almeno due, secondo i primi riscontri – si sono introdotti nell’esercizio commerciale attraverso un foro praticato dal piano superiore dell’edificio, attualmente disabitato.

Un varco studiato con cura, scavato con pazienza. In pochi minuti, sono piombati all’interno del negozio e hanno fatto razzia: gioielli, oro e orologi di pregio, per un valore che supera i 200mila euro.

Il primo allarme è scattato all’alba. A sentire la sirena, mentre erano impegnati in un normale pattugliamento, sono stati i carabinieri della stazione di piazza Dante, che sono subito intervenuti sul posto. Ma dei ladri, nessuna traccia. Fuggiti nel buio, probabilmente dallo stesso varco da cui erano entrati.

Sul posto sono arrivati anche gli esperti della VII sezione rilievi del Nucleo Investigativo di via In Selci, per raccogliere ogni traccia utile: impronte, strumenti lasciati sul posto, possibili immagini dalle telecamere di sicurezza.

Un colpo che si aggiunge a una lunga scia di furti simili: solo il 21 luglio scorso, altri due assalti con la stessa tecnica – uno alla banca Unicredit e uno alla Bper in zona Casalotti – avevano fruttato complessivamente quasi 200mila euro. E l’elenco continua: Portuense, Mezzocamino, Fiumicino… tutti scenari già noti alla “banda del buco”.

Le indagini sono in corso, ma il modus operandi è chiaro: agiscono di notte, entrano da sopra o da sotto, lavorano con calma, prendono solo ciò che conta e spariscono prima che qualcuno se ne accorga.

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