La Asl taglia 53 lavoratori dei servizi ospedalieri e non dà certezze sul futuro dell’appalto, sciopero della Filcams Cgil
Una giornata di sciopero, programmata per lunedì 28 luglio, per protestare contro il taglio del 33% del servizio affidato dalla Asl alle ditte Auriga e Dussman. A organizzare la protesta la Filcams Cgil di Chieti, dopo la conferma della Asl del taglio, a partire dal 1° agosto, dei servizi affidati in appalto.
Una scelta che interesserà 53 lavoratori impegnati nei diversi presidi ospedalieri della provincia nei magazzini farmaceutici, nei magazzini economali e nel trasporto provette.
“Una decisione inaccettabile – lamenta il sindacato – che deve essere assolutamente rivista perché, oltre al rischio di compromettere il buon andamento dei servizi affidati dalla Asl, comporterà un enorme danno sociale per lavoratrici e lavoratori che da oltre 20 anni operano nelle strutture sanitarie della provincia. Questo servizio ha già subito infatti un taglio pesantissimo nel 2024, sempre nel quadro del dissesto delle strutture sanitarie regionali emerso l’anno scorso”.
“La decisione – spiegano la segretaria generale Filcams Chieti Daniela Primiterra ed Elena Zanola della Filcams Cgil Chieti – è figlia dei gravi problemi di bilancio in cui versa l’azienda sanitaria, ma abbiamo dichiarato con forza alla direzione strategica che ragionare solo con i numeri e pensare di salvare la Asl tagliando i lavoratori degli appalti, porterà solo al peggioramento del servizio oltreché a un dramma sociale. Non abbiamo ricevuto una risposta nemmeno su quanto succederà dal 1° ottobre 2025,quando scadrà la proroga dell’appalto in corso. La Filcams Cgil Chieti non si fermerà quindi fino a quando non sarà rispettata e tutelata la dignità dei lavoratori coinvolti. Per tutte queste ragioni, proclamiamo una giornata di sciopero per l’intera giornata/ intero turno di lavoro del 28 luglio 2025”.
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