Kokoroko – Tuff Times Never Last
Una bella realtà quella dei londinesi Kokoroko che con l’esordio “Could We Be More” hanno raggiunto traguardi importanti (band dell’anno ai Jazz FM Awards) confermando di saper miscelare abilmente jazz, funk, soul, afrobeat senza intenti nostalgici.

“Tuff Times Never Last” è più sperimentale, meno tradizionale negli arrangiamenti come dimostra il singolo “Sweetie” che ai fiati affianca i sintetizzatori. Jazz e melodia sono sempre alla base del sound dei Kokoroko a volte contaminati con ritmi R&B (“Never Lost”, “Closer To Me”) e un velo di malinconia durante “My Father In Heaven”.
Le collaborazioni (LULU, Azekel , Demae) arricchiscono “Idea 5 (Call My Name)”, “Three Piece Suit” e “Time And Time” tra elettronica, atmosfere latine e minimalismo. “Da Duh Dah” dinamico e incisivo è uno dei brani più riusciti, “Together We Are” racchiude il senso di un album imprevedibile.
“Siamo innatamente musicisti jazz, ma abbiamo cercato di non incasellarci in un unico suono. Quindi c’è un livello di libertà che iniziamo a sentire. Vogliamo continuare a essere il più creativi possibile senza sentire alcun limite“
ha dichiarato la bandleader Sheila Maurice-Grey.
Meno immediato del disco d’esordio “Tuff Times Never Last” punta su ritmi più riflessivi sfiorando ancora l’R&B in “Just Can’t Wait” e rivela nuove influenze per un collettivo che non ha certo paura di mettersi in gioco, esplorando i confini tra generi musicali che nel loro caso sono come detto aperti a influenze vecchie e nuove rielaborate con eleganza.
Source link