Scienza e tecnologia

Kodi Omega si rimette in carreggiata: l’update che elimina i problemi più fastidiosi

La versione Kodi 21.3 Omega arriva dopo alcuni ritardi nella distribuzione, con un pacchetto di interventi mirati che desiderano rendere più stabile la release attuale. L’aggiornamento raggiunge finalmente tutte le piattaforme supportate, anche se la diffusione sugli store digitali procede con tempistiche variabili.

Il progetto continua a sviluppare la futura serie Kodi 22 Piers, ma la linea Omega resta la versione in uso. Questa iterazione introduce una serie di correzioni puntuali che riguardano la gestione video, la libreria multimediale, la musica, la rete e diversi componenti hardware.

Le principali correzioni

Il lavoro sul comparto video si concentra su problematiche specifiche. L’aggiornamento integra il supporto HDR su Xbox One, ripristina la corretta riproduzione dei Blu‑ray su Linux, risolve errori legati a sottotitoli e tracce audio durante la ripresa dei dischi e gestisce in modo corretto le variazioni dei metadati HDR10. Viene anche sistemata la selezione delle lingue basate sui codici ISO 639-1.

La sezione dedicata alla libreria video migliora la velocità di scansione e corregge la gestione dei file multi‑episodio che sovrascrivevano il primo contenuto. Alcuni dialoghi informativi su versioni alternative dei film tornano a funzionare e spariscono falsi positivi nell’individuazione delle stesse versioni.

Sul fronte musica, il software ristabilisce il corretto funzionamento delle ricerche tramite il database CDDB di Gnudb.org e risolve errori che impedivano la ricerca degli album quando erano presenti nomi di artisti specifici.

Componenti, rete e distribuzione

La sezione audio elimina un raro crash di PipeWire durante la connessione o la rimozione di dispositivi. La parte PVR riceve una correzione che evita un arresto anomalo quando lo streaming viene chiuso tramite un’app remota. Nel comparto periferiche, vengono aggiunte le tastiere turche su Linux, migliorata la gestione degli adattatori Pulse‑Eight CEC e risolti i problemi con i tasti Delete e Alternative Insert su macOS.

Gli add‑on tornano ad aggiornarsi in modo corretto anche dopo lunghi periodi di inattività, mentre l’interfaccia grafica risolve vari indicatori di blocco e dialoghi sospesi, con un supporto al tocco più affidabile nei cursori.

Sul lato rete, arriva il supporto all’autenticazione HTTP Basic, vengono risolti alcuni flussi interrotti in HTTP/2 e aggiornati i certificati di sicurezza con scadenza al luglio 2025.

La distribuzione può richiedere tempi diversi a seconda della piattaforma. Lo store di Windows e quello Android potrebbero ricevere l’aggiornamento con qualche settimana di ritardo, mentre su molti sistemi l’installazione avviene automaticamente. Un backup della propria cartella utente resta comunque consigliabile prima di ogni aggiornamento. Nell’attesa della prossima release maggiore, questa versione mostra quanto lavoro richieda mantenere stabile una piattaforma diffusa su ambienti così eterogenei.


Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »