Kelly Doualla a 15 anni abbatte il record italiano under 20 nei 100 metri
Kelly Doualla va veloce, si avvicina al mondo dei grandi, e intanto continua ad abbattere i record delle ragazzine. Un’altra fantastica giornata per la quindicenne nata a Pavia da genitori del Camerun, che ha scelto i campionati italiani di società a Brescia per compiere la sua ultima impresa: battere il record allieve ma soprattutto quello italiano juniores, che apparteneva a Vittoria Fontana dalla vittoria in 11’’40 agli Europei di Boras 2019. Doualla ha corso in 11’’37, con 1.6 metri di vento al secondo a favore: in pratica, con la sua corsa potente e leggera, e le lunghe treccine bionde che sbattevano sulla schiena, ha abbassato il primato di atlete più grandi di lei di cinque anni.
La corsa contro la vicecampionessa olimpica
Non solo: la sprinter più precoce della nostra atletica non ha corso in una prova giovanile, ma accanto a rivali già affermate addirittura a livello olimpico. L’unica a batterla a Brescia, correndo in 11’’23 è stata la brittannica Amy Hunt, vicecampionessa della 4×100 a Parigi la scorsa estate: ma fino ai 60 metri è stato testa a testa. Doualla ha invece battuto un’azzurra di lungo corso come Gloria Hooper, anche lei di origini africane (Ghana), semifinalista nella 4×100 e nei 200 a Tokyo 2020.
L’inverno a tempo di record
L’atletica italiana insomma non ha solo una “next gen”, ma anche una “next next gen”. Se un bronzo olimpico è già arrivato da un allora 19enne come Mattia Furlani, se due classe 2002 come Larissa Iapichino e Lorenzo Ndele Simonelli sembrano già dei veterani, Kelly Ann Maevane Doualla Edimo rischia davvero di abbattersi sullo sprint europeo in tempi brevi, per allargare i confini molto prima dei vent’anni. In inverno ha corso i 60 a tempo di record europeo U18, superata in Italia solo da Zaynab Dosso. L’arrivo della stagione all’aperto non ha frenato la sua corsa, che sembra inarrestabile.
Gli allenamenti e lo studio allo scientifico
Nata a Sant’Angelo Lodigiano, Kelly è figlia di Hortense e Rudolph, due operatori sanitari da tempo cittadini italiani, e sorella di un calciatore impegnato in Seconda categoria. È allenata nel Cus Pro Patria Milano da Walter Monti, convinto che le sue doti neuromuscolari si sposino alla perfezione con le scarpe di ultima generazione. Mentre abbatte record continua a studiare, e sta ultimando il secondo anno del liceo scientifico con curvatura sportiva. Sabato si è migliorata di 15 centesimi: sui 100 metri. Anche per lei si può dire che il cielo è l’unico limite.
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