Kate Clover – Live @ Festival Beat (Salsomaggiore Terme, 04/07/2025)

Torniamo anche quest’anno a Salsomaggiore Terme, ridente località nelle prime colline parmensi, per la trentunesima edizione del Festival Beat.
Nota per essere stata a lungo sede di “Miss Italia” e per le sue prestigiose terme famose anche fuori dai confini del nostro paese, Salso quest’anno ci regala un festival in un formato più ridotto rispetto al passato, ma comunque sempre gradevole.
Venerdì con temperature discrete e una minore afa rispetto alla città: la seconda serata del festival si divide fra i due show alla Bocciofila Salsese e gli altri due nel grazioso Solarium della Piscina Leoni, dove avevamo già visto le statunitensi Darts qualche anno fa.
Noi optiamo per i live in piscina perché vi suona il nome di punta di questa edizione, la californiana Kate Clover.
La musicista garage-pop statunitense porta in dote il suo secondo LP, “The Apocalypse Dream“, uscito nell’aprile dello scorso anno per SongVest Records.
Dopo l’esibizione dei torinesi Sloks, pochi attimi dopo le undici ecco salire sul palco del Festival Beat Kate insieme alla sua band: sono subito i riffoni di “Tearjerker” a dare il benvenuto ai numerosi fan che nel frattempo hanno pian piano riempito lo spazio del solarium della piscina Leoni. Ai ritmi estremamente elevati e alla notevole energia del brano, però, risponde immediatamente un ottimo senso melodico di cui la Clover è particolarmente graziata.
L’adrenalina non manca nemmeno nella bellissima “Love You To Death”, altro estratto dal suo debutto full-length “Bleed Your Heart Out” (2022), caratterizzata da un ritornello incalzante ed estremamente catchy.
La nuova “Too Bad” ha una carica rock, ma un’anima poppy che non nasconde una vena di malinconia, mentre la bellissima “Damage Control”, estratta da “The Apocalypse Dream” è pervasa da un certo senso di nostalgia e sembra riportarci indietro di qualche decennio, ricordandoci allo stesso tempo anche le Dum Dum Girls. Irresistibile il suo ritornello, sebbene sia ricoperto da tinte dolci-amare.
“Here Comes The Love Bomb”, invece, ha un non so che di romanticismo, ma allo stesso tempo un piglio davvero intenso con l’adrenalina che scende a fiumi; subito dopo “Disconnected” regala ulteriore elettricità e ritmi incalzanti.
C’è poi spazio per un breve encore chiuso dalla vecchia “Follow My Heart”, rumorosa, intensa e piena di schitarrate.
Quasi un’oretta di set per la Clover in cui la californiana ha saputo mettere in mostra le sue qualità melodiche unite all’adrenalina del suo garage-rock dai toni poppy: pure delizia!
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