Julio Sergio: «Mio figlio Enzo è forte e lotta contro la malattia. Raccontiamo la nostra storia per dare speranza ad altri»

Un attimo e tutto il mondo crolla. Julio Sergio ricorda perfettamente il momento in cui i medici furono costretti a dargli un dolore che non si può spiegare: «Suo figlio è affetto da meduloblastoma, domattina sarà operato».

Erano le 17 di un pomeriggio come tanti che quelle poche parole trasformarono nel più brutto possibile. La paura, le preoccupazioni, il tormento per una diagnosi spietata che cambia in un secondo la vita di una famiglia.

Enzo, che è nato a Roma, ha appena dieci anni. «Tutto è iniziato nel 2015 con dei mal di testa», ci dice Julio al telefono dal Brasile. «Le prime indagini mediche, quelle di routine, non diedero risultati, allora ne facemmo altre più approfondite fino a quando non emerse questa terribile diagnosi».

«Enzo fu operato la mattina successiva e da allora combatte con molto coraggio la malattia. Al momento il sintomo più evidente è la mancanza di equilibrio».

Il figlio di Julio Sergio frequenta regolarmente la scuola, anche se purtroppo è stato costretto a perdere alcune settimane di lezioni. «Lui non voleva, ma la prudenza ci ha spinto a prendere la decisione di non farlo andare in classe nell’ultimo mese prima della sosta (in questo periodo in Brasile ci sono circa trenta giorni di stop per le vacanze invernali, le stagioni sono invertite rispetto al nostro emisfero, ndr). Contiamo che, alla ripresa, torni a frequentare regolarmente, lui ne sarebbe felice».

Il video di Julio ed Enzo che si fanno rasare i capelli simultaneamente dal barbiere ha fatto il giro del mondo.