Jasmine Paolini, chi è la campionessa degli Internazionali 2025
Il tennis italiano ha una luminosa protagonista che, con grinta e determinazione, ha conquistato il trofeo che mancava da 40 anni: Jasmine Paolini. Nata a Castelnuovo di Garfagnana il 4 gennaio 1996, origini multiculturali (padre italiano, madre con radici polacche e ghanesi), Paolini si è imposta nel tennis d’élite dopo anni di costante lavoro e miglioramento. Il 2024 ha segnato la sua definitiva esplosione: vittoria del suo primo torneo WTA 1000 a Dubai, finali a Roland Garros e Wimbledon, medaglia d’oro in doppio con Sara Errani alle Olimpiadi di Parigi, vittoria della Billie Jean King Cup con l’Italia. Questo 2025 doveva essere per molti l’anno del ridimensionamento. Invece, dopo il cambio di allenatore e alcuni mesi difficili, ecco il successo che consacra Paolini nella storia del tennis italiano: il trionfo agli Internazionali a Roma, davanti al pubblico di casa.
Alta 1 metro e 63 centimetri, Paolini non fa della potenza fisica la sua arma principale, ma compensa con una velocità di gambe eccezionale, un’agilità notevole e una grande intelligenza tattica. La sua determinazione in campo è diventata un marchio di fabbrica, così come il suo sorriso fuori. Con queste armi riesce a contrastare giocatrici – come Coco Gauff, sconfitta in finale – che hanno armi fisiche nettamente superiori, specialmente in termini di potenza. Paolini sa aspettare, sfiancare le avversarie, penetrare nel loro gioco. Sa lottare su ogni palla. Fino a quella che le ha consegnato questo storico successo-
Al Foro Italico è lei che alza le braccia al cielo e si prende quel titolo che sognava da bambina, quando veniva agli Internazionali con il papà a seguire il suo sport preferito. Il suo percorso nel tennis inizia fin da piccola nella natia Garfagnana, un ambiente lontano dai grandi centri tennistici, ma fertile per la sua crescita. Si trasferisce presto per allenarsi al centro federale di Tirrenia, dove affina la sua tecnica e costruisce le basi del suo gioco. Un percorso fatto di sacrifici, un’adolescenza scandite dai ritmi serrati degli allenamenti, con il sogno, coltivato giorno dopo giorno, di raggiungere i massimi livelli.
Lontana dai riflettori del gossip, Paolini è nota per la sua riservatezza fuori dal campo. Ama trascorrere il tempo libero con la famiglia e gli amici più stretti. Tra le quali rientra Sara Errani. Un legame indissolubile nato sui campi da tennis ma cresciuta nel tempo. Sara, giocatrice più esperta e già affermata ai vertici mondiali quando Jasmine iniziava, è stata per lei un punto di riferimento, una sorta di sorella maggiore e mentore. Condividono allenamenti, viaggi, gioie e sconfitte. La loro intesa si è vista in modo lampante in doppio, ma anche quando Paolini ha deciso di interrompere la lunga e proficua collaborazione con Renzo Furlan, all’inizio di quest’anno, per affidarsi al coach spagnolo Marc Lopez. Paolini ha affrontato un fisiologico momento di difficoltà, potendo però sempre contare sull’appoggio di Errano. Il cambio di rotta alla fine ha pagato. Dimostra la sua costante volontà di mettersi in discussione per alzare ulteriormente l’asticella.
Source link