itinerario, storia e natura tra Abruzzo e Lazio
Livello di difficoltà 📈
Il Cammino dei Briganti è considerato di difficoltà media. È adatto a camminatori in buona forma fisica, anche senza grande esperienza, purché abituati a camminare più giorni di seguito. Le tappe non sono molto lunghe, ma alcune presentano dislivelli di 400–700 m al giorno che richiedono un po’ di allenamento. Il percorso è ben segnalato, con cartelli e segnavia dedicati, ed è facilmente percorribile anche con l’ausilio di una traccia GPS.
Storia del cammino 👀
Il nome “Cammino dei Briganti” richiama le vicende dei briganti che, nell’Ottocento, si rifugiavano tra i monti del confine tra Abruzzo e Lazio, vivendo di espedienti e in contrasto con il nuovo Regno d’Italia. Camminando si attraversano borghi antichi, mulattiere, boschi e pascoli che conservano memorie di un passato ribelle e affascinante.
Oltre al legame con le storie di brigantaggio, il cammino è anche un viaggio nella cultura rurale: lungo il percorso si incontrano case in pietra, fontanili, tradizioni gastronomiche locali e paesaggi che evocano un’Italia arcaica e autentica..
Perché scegliere il Cammino dei Briganti?
È il cammino ideale per chi desidera un’esperienza autentica e lenta, immersa nella natura dell’Appennino, ma allo stesso tempo ricca di storie e racconti popolari. Permette di vivere un’avventura accessibile e a misura d’uomo, scoprendo comunità ospitali, antiche tradizioni e panorami suggestivi. Ogni passo è un incontro con la storia e la cultura delle terre di confine 💚
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