Salute

italiano Fernando Artese torna in Italia, l’altro resta a Miami

Fernando Eduardo Artese, uno degli italiani detenuti ad Alligator Alcatraz, è tornato in Italia

È arrivato in Italia, assistito dal consolato italiano a Miami, Fernando Eduardo Artese, uno dei due italiani detenuti per alcuni giorni ad “Alligator Alcatraz, il centro per migranti irregolari voluto da Donald Trump, e poi trasferito nel centro “Krome” di Miami. A renderlo noto oggi, giovedì 31 luglio, è stata la Farnesina.

Artese, 63enne con doppio passaporto italiano e argentino, era stato arrestato a fine giugno mentre tentava di lasciare gli Stati Uniti per tornare in Argentina. L’uomo era entrato quasi 10 anni fa negli Usa dalla Spagna usando il suo passaporto italiano con un programma di esenzione del visto per 90 giorni, superando poi il periodo consentito. La sua famiglia lo ha in seguito raggiunto nel 2018. La polizia lo ha fermato il 25 giugno e ha scoperto un mandato di arresto nei suoi confronti per non essersi presentato a un’udienza a marzo per una multa per guida senza patente. Secondo la sua famiglia, non si era presentato proprio perché temeva di essere fermato. Sei giorni dopo, è stato consegnato all’U.S. Immigration and Customs Enforcement.

Diversamente, dopo la testimonianza shock sulle condizioni detentive, resta ancora a Krome un altro cittadino italiano: Gaetano Cateno Mirabella Costa. Il consolato a Miami, l’ambasciata a Washington e la Farnesina continuano a seguire il suo caso e ad assisterlo nel procedimento dinanzi alle autorità statunitensi. L’uomo, nato a Taormina nel 1980, è stato arrestato il 3 gennaio 2025 per detenzione di sostanze stupefacenti senza regolare prescrizione medica e aggressione. Il suo procedimento si è concluso il 7 maggio con una condanna a sei mesi di detenzione. Dopo la scarcerazione è stata disposta la deportazione in Italia per violazione delle norme migratorie.


Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »