Italia, cosa serve per andare ai Mondiali: corsa ai play-off, conta la differenza reti
La vittoria dell’Italia sulla Moldova consegna i primi tre punti in classifica alla Nazionale nel girone di qualificazione ai Mondiali 2026. Ma il successo sudato della Norvegia in Estonia, firmato da Haaland, allontana ancora di più gli azzurri dal primo posto nel girone I.
La situazione adesso è molto semplice: la Norvegia ha vinto 4 partite su 4 e ha una differenza reti di +11. Le restano da affrontare Moldova, Israele ed Estonia in casa e l’Italia in trasferta. Gli azzurri, a quota 3 punti dopo 2 partite giocate con differenza reti -1, hanno due possibilità per finire al primo posto: vincerle tutte (doppio confronto con Estonia e Israele, più il ritorno in Moldova e in casa con la Norvegia) e sperare che la Norvegia faccia un passo falso in casa nelle altre tre partite; oppure vincerle tutte e provare a recuperare 12 gol di differenza reti. Nelle competizioni Fifa in caso di arrivo a pari punti si considera la differenza reti generale come primo criterio e non lo scontro diretto.


L’Italia fa la corsa su Israele per il secondo posto
Più che al primo posto, oggi l’Italia deve badare a blindare il secondo. E sarà Israele la squadra da battere: il doppio confronto si giocherà l’8 settembre a Debrecen in campo neutro e il 14 ottobre in Italia, a 4 giorni da Roma-Inter. Israele ha perso in casa con la Norvegia ma ha già fatto bottino pieno (6 su 6) con l’Estonia: in teoria è ancora in corsa per il primo posto. Ha 6 punti, +1 di differenza reti e 3 partite giocate. Per gli azzurri sarà fondamentale fare almeno 4 punti contro Israele: con una vittoria a testa, tornerebbe determinante la differenza reti. Insomma, se i play-off erano uno spettro da evitare, adesso diventano l’obiettivo da difendere per l’Italia.
Come funzionano i play-off
I play-off mettono in palio 4 posti per il Mondiale. Arrivano agli spareggi le 12 squadre seconde classificate nei gironi, più le 4 migliori della Nations League, se non arrivano prime o seconde nel proprio girone di qualificazione mondiale: al momento l’ordine è Spagna, Germania, Portogallo, Francia, Inghilterra, Norvegia, Galles, Repubblica Ceca, Romania, Svezia, Macedonia del Nord, Irlanda del Nord, Moldova e San Marino. L’Italia viene subito dopo: 15° posto. La situazione è in evoluzione ma in questo momento ha più probabilità San Marino di andare ai play-off che l’Italia.
Negli spareggi le 16 squadre vengono divise in 4 “percorsi”: A, B, C e D. In ognuno ci sono semifinali e finale. Le 8 migliori seconde sono teste di serie e affrontano in casa in semifinale le 4 peggiori seconde e le 4 qualificate con il ranking di Nations. Le 4 finali si giocano in gara unica, la sede viene stabilita in anticipo per sorteggio. Nel 2022, l’Italia (seconda nel girone di qualificazione vinto dalla Svizzera) fu inserita nel gruppo con Macedonia del Nord, Portogallo e Turchia: avesse battuto la Macedonia a Palermo in semifinale, avrebbe giocato la finale a Porto in gara unica contro Cristiano Ronaldo.
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