Ismea, Banca delle Terre Agricole in vendita oltre 14mila ettari – Istituzioni
Saranno messi a disposizione oltre
14mila ettari di terreni, corrispondenti a circa 571 potenziali
aziende agricole, per un valore complessivo a base d’asta di
oltre 180 milioni di euro. Con questi numeri ha preso avvio
l’ottava edizione della Banca Nazionale delle Terre Agricole
(Bta), lo strumento attraverso cui Ismea valorizza e rimette in
circolo il proprio patrimonio fondiario, offrendo nuove
opportunità di investimento nel settore agricolo, con
particolare attenzione alle nuove generazioni. Un provvedimento,
questo, in linea con le direttive del governo Meloni e del
ministero dell’agricoltura, per avere sempre più terra a
disposizione di chi la voglia coltivare, nonché una delle
funzioni principali di Ismea
I terreni sono distribuiti su tutto il territorio nazionale,
con una forte concentrazione nel Mezzogiorno: dopo la Sicilia
che raccoglie da sola il 40% delle superfici all’asta e la
Toscana con l’11%, seguono Sardegna e Calabria (9% ciascuna) e
Puglia (7%), prima di Umbria, Emilia-Romagna e Lazio. Tra le
principali novità di questa edizione la riduzione dei tempi di
trasmissione delle manifestazioni di interesse, da 90 a 30
giorni e del periodo di presentazione delle offerte economiche,
da 45 a 30 giorni. L’altra riguarda i giovani agricoltori che
beneficiano del pagamento rateale sul prezzo di vendita dei
terreni; in linea con le recenti modifiche normative è stata
eliminata l’iscrizione al regime previdenziale agricolo, in
qualità di coltivatore diretto o Iap, tra i requisiti per
usufruire dell’agevolazione. Un intervento che estende la platea
dei beneficiari under 41 e favorisce l’ingresso di nuove
generazioni nel settore agricolo.
Come nelle precedenti edizioni, la Bta si compone di un lotto
permanente, per il quale è possibile presentare un’offerta in
qualunque momento dell’anno e uno periodico, con una procedura
scandita in due fasi all’interno di una finestra temporale; nel
dettaglio, il lotto permanente comprende 386 terreni, mentre il
periodico 85 terreni, di cui 32 al primo tentativo di vendita,
61 al secondo e 92 al terzo. Le manifestazioni di interesse
potranno essere presentate fino al 19 novembre 2025,
esclusivamente attraverso il portale dedicato.
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