Molise

Isernia, rimpasto di Giunta e caso Volt: si anima il dibattito in Aula – isNews

La discussione in apertura dei lavori del Consiglio comunale con le opposizioni all’attacco sugli ultimi avvenimenti che hanno animato la politica cittadina


ISERNIA. Rimpasto di Giunta, beghe all’interno del Pd e ‘sparizione’ del gruppo Volt. Sono questi i temi che hanno animato il dibattito politico questa sera nel corso dell’assise comunale di Isernia, convocata per discutere dieci argomenti all’ordine del giorno.

In apertura dei lavori, l’ingresso ufficiale in Giunta di Michele Antenucci (Isernia Futura) e Angela Perpetua (Partito Democratico) e quella in Consiglio di Luigia Altopiedi (IF) e Marilena Ferrante (PD). Nicolino Paolino è invece stato nominato capogruppo di Isernia Futura.

Ancor prima l’annuncio dell’adesione a Isernia Futura di Rosanna Appugliese e quella di Sara Battista in Isernia Verde e Solidale che di fatto ha determinato la sparizione del Gruppo Volt dal Consiglio comunale.

Come noto, Antenucci e Perpetua sono entrati nell’esecutivo a seguito delle dimissioni degli assessori esterni Luca De Martino e Leda Ruggiero. “Dimissioni che vengono alla luce – ha voluto ribadire il consigliere Giovancarmine Mancini di Alleanza per il Futuro aprendo il dibattito  – quando il PD ha risolto le sue beghe interne”. Poi la questione Volt. “Dovevano essere i giovani che dovevano cambiare il modo di fare politica a Isernia – ha detto – E invece sono ‘scomparsi’ come neve al sole. Il dato politico e sconfortante”.

“Penso che le beghe interne al Pd non sono affatto risolte – ha invece sottolineato Eugenio Kniahynicki di Fratelli d’Italia – Chiaro che c’è stata e che c’è una faida interna. Sono certo che il sindaco voglia continuare a fare il sindaco ma per farlo continua a sottostare a giochi politici che in campagna elettorale rinnegava con forza”.

“Non si possono fare azioni così forti dicendo gli assessori si sono dimessi – ha aggiunto Pietro Paolo Di Perna –  E poi il sindaco non era obbligato ad allargare ad allargare la Giunta”.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche Cosismo Tedeschi, che ha invitato l’amministrazione ad occuparsi dei temi importanti per la città e   Linda Dall’Olio che ha posto anche l’accento sulla ‘estinzione’ del Gruppo Volt che, ha ricordato “avevamo ampiamente previsto”.

Chiamata in causa la Rosanna Appugliese, ha voluto spiegare le ragioni di questa scelta. “Sono entrata in questa amministrazione un anno fa e in un anno sono cambiate tante cose – ha affermato – Dopo un anno di lavoro e alla luce di quello che è successo,  il mio passaggio è stato sicuramente determinato dal fatto che mi sono sentita maggiormente rappresentata dal Gruppo di Isernia Futura”.

Nonostante le discussioni, in Aula un lungo applauso è stato rivolto – accogliendo tra i banchi dell’assise la moglie Luigia Altopiedi – al compianto Ugo De Vivo “sindaco amato e voluto – ha detto Giovancarmine Mancini – dalla città di Isernia, ingiustamente e vergognosamente mandato a casa con una pugnalata alle spalle”.

“Uno dei motivi per cui sono qui – ha sottolineato il sindaco – è perché c’è stato Ugo. L’ho detto in campagna elettorale, lo dico oggi e lo continuerò sempre a dire. La politica non è fatta solo di idee, non è solo passione. La politica diventa carne viva quando incontri le persone che la sanno interpretare al suo massimo livello. Che è quello di dedicarsi alla città e lui lo ha fatto, per quanto ha potuto. Per me – ha detto rivolgendosi alla consigliera – rappresenti anche quello che lui è stato. E sono convinto che tutta la città di Isernia, al di là dello schieramento politico, possa dirti la stessa cosa”.


Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »