Isernia, Pronto soccorso in affanno: l’Asrem cerca 10 medici | isNews
Pubblicato l’avviso per il conferimento degli incarichi libero-professionali riservato anche agli specializzandi e ai professionisti in pensione
ISERNIA. Mancano i medici nei pronto soccorso degli ospedali molisani. E al momento la situazione più critica si sta registrando a Isernia.
L’Asrem corre ai ripari e con la Deliberazione n. 1136 del 08/09/2025, il direttore generale Di Santo ha disposto l’indizione di un avviso pubblico per il conferimento di 10 incarichi libero professionali a medici abilitati e specializzati nella disciplina.
La decisione è stata presa a seguito della segnalazione, da parte del Responsabile della U.O.S.V.D. Pronto Soccorso dell’ospedale isernino, della grave emergenza legata alla carenza di personale: su 18 dirigenti medici previsti, ne restano attivi solo 7 tra Isernia e Agnone.
Una situazione definita “critica”, con l’ulteriore rischio di nuove dimissioni da parte del personale in servizio, stremato dal sovraccarico.
Come ricorda l’atto dell’Asrem, nonostante la pianificazione triennale dei fabbisogni (2022–2024) prevedesse l’assunzione di 25 dirigenti medici nella disciplina d’urgenza, numerosi concorsi e avvisi pubblici banditi negli ultimi anni non hanno portato ai risultati sperati, lasciando ancora 10 posti vacanti.
Dal 2019 a oggi sono stati indetti numerosi concorsi e selezioni, sia a tempo determinato che indeterminato, con graduatorie approvate ma scarso numero di candidati. Anche l’ultimo concorso (D.D.G. n. 441/2025), tuttora in corso, si concluderà presumibilmente solo nei prossimi mesi.
Per garantire continuità assistenziale ed evitare l’interruzione di pubblico servizio, l’ASReM ha deciso di affidare incarichi libero professionali di tre mesi (fino al 31 dicembre 2025) a una platea ampia e diversificata di professionisti: Medici specialisti in Medicina di Emergenza ed Urgenza; Dirigenti medici della medesima disciplina, anche in quiescenza; Medici specializzandi iscritti al quarto o quinto anno della scuola di specializzazione; Medici specializzandi dal secondo al quinto anno, per un massimo di 8 ore settimanali e laureati in Medicina e Chirurgia, abilitati e iscritti all’Ordine professionale.
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