Isernia, nasce il ‘Piccolo Museo della Memoria Migrante’ | isNews

Sara realizzato nella sede del Cpia. Illustrato il progetto

ISERNIA. Si chiamerà ‘Piccolo Museo della Memoria Migrante’ e sarà realizzato al Cpia di Isernia, secondo quanto previsto dal progetto presentato dal professor Francesco Boschi al dirigente scolastico dell’istituto Antonio Ziveri.

Il progetto, che si è già avviato con la raccolta di materiale documentale composto per lo più da testimonianze di studenti provenienti da Paesi terzi, discendenti di italiani che anni fa sono migrati verso gli Usa e il Sud America e migranti italiani che non hanno fatto più rientro in Italia, è stato illustrato durante un evento ad esso dedicato, che si è tenuto sabato scorso nella palestra dell’I.C. “San Giovanni Bosco”, gentilmente messa a disposizione dal dirigente scolastico Giuseppe Posillico.

Dopo l’introduzione di Ziveri, che ha evidenziato il lavoro che compie il Cpia per garantire l’acquisizione di competenze e i benefici che la società trae dalla piena integrazione dei migranti, è stato il momento dei saluti istituzionali da parte del presidente della Provincia di Isernia Daniele Saia, del sindaco Piero Castrataro e della dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Isernia Anna Paolella.

Hanno partecipato, offrendo preziosi contributi, oltre a Boschi, ideatore del progetto, Vincenzo Musacchio, noto giurista e criminologo forense, che ha parlato, agli studenti presenti, della Costituzione ponendo l’accento sulla sua matrice solidaristico-sociale, e l’autore di libri sull’argomento, Nicolino Paolino, che ha parlato delle migrazioni di ieri, esponendo dati, fatti e curiosità. A conclusione sono stati mostrati alcuni disegni realizzati da un detenuto della Casa Circondariale di Isernia, accompagnati dal toccante elaborato prodotto dalla docente Antonietta Sozio.