Intossicazione da botulino: morta la 39enne ricoverata dopo la Festa Latina

È morta Roberta Pitzalis, la donna di 38 anni ricoverata da giorni negli ospedali di Cagliari per una presunta intossicazione da botulino. La donna, originaria di Guasila e residente a Monserrato, era stata colpita da un grave malore dopo aver mangiato del cibo, probabilmente salsa guacamole, durante la “Fiesta Latina” che si è tenuta in città tra il 22 e il 25 luglio. Le sue condizioni, che sembravano essersi stabilizzate, sono improvvisamente peggiorate nelle ultime ore. Il decesso sarebbe stato causato da uno shock emorragico.

La notizia ha scosso profondamente la comunità di Monserrato. Il sindaco Tomaso Locci ha espresso il proprio cordoglio e, come segno di lutto, ha deciso di sospendere tutti i festeggiamenti civili e religiosi previsti per la festa di San Lorenzo. “Come sindaco e come amministrazione comunale, maggioranza e opposizione, esprimiamo sincero cordoglio per questa tristissima tragedia,” ha dichiarato il primo cittadino. “Siamo vicini al dolore della famiglia. Abbiamo deciso di bloccare tutti i festeggiamenti civili e religiosi previsti per la festa di San Lorenzo; si terrà solo la processione religiosa”.

Nel frattempo, le indagini sul caso continuano. I carabinieri del Nas si sono recati all’ospedale per avviare un’inchiesta. L’Istituto Superiore di Sanità ha fornito un primo responso parziale sui prodotti alimentari prelevati su richiesta del Ministero della Salute. Gli esami, condotti su buste di guacamole avanzate e scatolette di carne e fagioli neri, hanno identificato un batterio legato alle modalità di conservazione dei cibi.

Oltre a Roberta Pitzalis, altre sette persone erano state ricoverate con sintomi simili. Quattro sono state già dimesse, mentre tre restano in ospedale. Tra loro, una donna di 62 anni e una ragazzina di 14, entrambe al Policlinico di Cagliari. Un bambino di 11 anni, ancora in gravi condizioni ma stabile, è stato trasferito al Gemelli di Roma dove è stato sottoposto a un intervento di tracheostomia.