Intesa con la Toscana: giunta regionale ritira la delibera. Opposizioni all’attacco
di C.F.
La giunta regionale dell’Umbria ha ritirato la delibera con cui lo scorso 22 luglio aveva approvato lo schema di protocollo d’intesa con la Regione Toscana. Il passo indietro dell’esecutivo guidato da Stefania Proietti risale al 31 luglio, ma se ne è avuta notizia soltanto nelle ultime ore. In particolare, nell’atto con cui si ingrana la retromarcia si legge che «successivamente all’adozione dell’atto (quello del 22 luglio, ndr) si sono svolti ulteriori approfondimenti e interlocuzioni tecnico-istituzionali tra le strutture competenti delle due Regioni, finalizzati ad affinare e precisare alcuni aspetti contenutistici del documento, in coerenza con gli indirizzi politici condivisi». In questo senso, la giunta ha preso atto «dell’esigenza di aggiornare lo schema di protocollo d’intesa allegato alla medesima deliberazione, al fine di recepire in maniera più puntuale i contenuti condivisi nel confronto interistituzionale».
Opposizioni naturalmente all’attacco. Con una nota congiunta i consiglieri regionale di centrodestra considerano il ritiro del protocollo «un atto politicamente rilevante, che sconfessa nel merito e nel metodo uno dei provvedimenti più esibiti dall’attuale maggioranza nelle ultime settimane, e che conferma in modo inequivocabile le critiche sollevate con forza dai gruppi regionali di centrodestra e civici». Non solo. Da Donatella Tesei (Lega) a Eleonora Pace (Fd’I) fino a Nilo Arcudi (civici) si evidenzia come «fin dall’inizio sia stata denunciato la natura opaca, fragile e incoerente di un protocollo che, nei contenuti, svende l’Umbria alla Toscana. Dietro gli slogan sull’Italia di mezzo e su una
presunta ‘visione comune’ tra le due Regioni, si celavano gravi criticità: a partire dal tema dell’elisoccorso, dalla gestione della mobilità passiva verso la Toscana, dal ruolo dell’Umbria nel governo delle infrastrutture strategiche e nella pianificazione sociosanitaria».
Source link