Lazio

intervento di liposuzione fatale, morta donna di 46 anni. Tre indagati

Un sogno di bellezza trasformatosi in un incubo fatale. Ana Sergia Alcivar Chenche, una donna ecuadoriana di 46 anni, ha perso la vita domenica 8 giugno a Roma, vittima di un intervento di liposuzione le cui complicazioni si sono rivelate inesorabili.

Ma dietro il dramma personale, si cela un quadro ancora più inquietante: l’ambulatorio di Torrevecchia dove si è svolta la procedura operava senza le dovute autorizzazioni da ben tredici anni.

Il pomeriggio di domenica, intorno alle 17, Ana Sergia si era affidata a quello studio privato per un ritocco estetico. Improvvisamente, durante l’intervento, un malore improvviso l’ha colpita con violenza.

La corsa disperata in ambulanza, con un medico a bordo che tentava manovre rianimatorie, è terminata al Policlinico Umberto I. Qui, il personale sanitario ha lottato per ore, ma il cuore della donna ha smesso di battere intorno alle 21, spegnendo ogni speranza.

immagine di repertorio

Tre indagati e una clinica sotto sequestro

La Procura di Roma ha immediatamente aperto un’inchiesta, ipotizzando il reato di omicidio colposo. La salma della 46enne è ora a disposizione della magistratura, mentre il commissariato di Primavalle conduce le indagini per ricostruire ogni dettaglio di questa tragedia.

I primi provvedimenti sono stati duri: la clinica è stata posta sotto sequestro. Sotto la lente degli inquirenti, e già indagati, ci sono il chirurgo, l’anestesista e l’infermiera presenti durante l’intervento.

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