Marche

«Interventi, investimenti e anche un parcheggio per la città» Il punto di Sgds e Comune sul porto che «ora è migliore ed efficiente»

PORTO SAN GIORGIO – Il punto del sindaco Valerio Vesprini, del suo vice Fabio Senzacqua e dell’amministratore unico della società partecipata, Giovanni Lanciotti. Da oggi 200 parcheggi a disposizione della città

da sin. Giovanni Lanciotti, Valerio Vesprini, Fabio Senzacqua

di Serena Murri

Nuovi parcheggi “aperti” fuori dal porto. Duecento posti auto in più da questo fine settimana. A due mesi dalla gestione dell’infrastruttura portuale da parte della partecipata del Comune, la Sgds e il Comune stesso, questa mattina hanno fatto il punto della situazione: «I diportisti sono aumentati, i prezzi del carburante sono convenienti».

La conferenza stampa, è stata indetta questa mattina per aggiornare la stampa, e quindi la citt,à- sull’andamento della nuova gestione della struttura portuale. «A due mesi dalla gestione della Sgds, -ha spiegato il vicesindaco, Fabio Senzacqua- volevamo far sapere fuori, alla città, quello che succede al porto. È bene far sapere che il rifornimento di carburante è aperto e che anche l’andamento dei diportisti e dei contratti è stato definito, anzi sono stati fatti dei contratti in più, sono state realizzate opere e servizi aggiuntivi e tra le novità più importanti c’è il parcheggio del porto con le betonelle che mettiamo a disposizione della città e della zona sud, con l’apertura dell’ingresso pedonale per chi parcheggia al vecchio Approdo da questa sera. Da oggi i parcheggi saranno aperti e segnalati». È stato fatto «un censimento dei diportisti – ha aggiunto Senzacqua – nei prossimi mesi andremo a completare la consulta del porto con i rappresentanti dei diportisti e delle associazioni. I servizi sono stati tutti riattivati. Le preoccupazioni che c’erano erano infondate».

Il sindaco, Valerio Vesprini ha tenuto a precisare che la conferenza stampa è stata organizzata «per trasparenza, per far sapere come vanno le cose a due mesi dall’insediamento della partecipata che ora ha un nuovo logo. Il porto è una struttura fondamentale, sulla quale sono state fatte tante chiacchiere ma vogliamo tranquillizzare diportisti e cittadini».

da sin. Giovanni Lanciotti, Valerio Vesprini, Fabio Senzacqua e Andrea Palmieri

L’amministratore unico della Sgds, Giovanni Lanciotti ha sottolineato: «Quando lo abbiamo preso noi, il porto era in una situazione di abbandono e di degrado. È stato impegnativo ma, grazie al lavoro degli uffici, siamo riusciti a completare il censimento delle imbarcazioni nel porto e dei posti barca. L’80% delle barche ha già portato i documenti alla direzione, comprensivi di assicurazione. C’erano lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria mai fatti da anni. Abbiamo reso il porto funzionale e fruibile ai diportisti. In tutto ci sono 350 posti barca occupati, 310 già con contratti. Mancano da sistemare le subconcessioni degli articoli 45 bis. Abbiamo cambiato la cartellonistica, sistemato il verde, le isole ecologiche. È stata rifatta la condotta dell’acqua che non aveva la pressione adeguata. Sono state rifatte cime e catenarie, installati i cancelletti sui pontili. Abbiamo acquistato due automezzi, uno di servizio e uno per consentire agli ormeggiatori di spostarsi all’interno del porto. Tutto questo ha comportato un investimento di 60 mila euro. Oggi possiamo dire che il porto è efficiente e migliore rispetto agli anni precedenti».

Sono stati organizzati anche eventi e iniziative all’interno del porto (dallo Yoga gratuito alle 19 fino a fine agosto, a presentazioni di libri, giochi per bambini, il servizio del trenino turistico e la navetta che collega il porto al centro). Nel futuro prossimo si provvederà a dotare la struttura di rete wifi e del sito. Il prossimo step importante, sarà quello del dragaggio, per il quale serviranno ulteriori risorse.

Sulla situazione della ex società concessionaria, Fabio Senzacqua ha anticipato: «Chiederemo un incontro tra ente comunale, partecipata e il curatore giudiziario nominato la settimana scorsa. Rendiamo noto, anche ai diportisti che ci sono 30 giorni per chiedere eventuali crediti alla società. Noi li chiederemo per le sabbie trovate all’interno del porto, oltre ai debiti che l’ex concessionario ha con l’ente di oltre 400 mila euro di tasse comunali, tra Imu e Tari, per i canoni demaniali ci penserà l’agenzia del demanio».

L’area parcheggio aperta

L’area parcheggio aperta

da sin. Giovanni Lanciotti, Valerio Vesprini, Fabio Senzacqua e Andrea Palmieri

Giovanni Lanciotti

 

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