Internazionali di Perugia, subito derby Passaro-Maestrelli
Che lo spettacolo abbia inizio. Con il sorteggio del tabellone principale e la disputa dei primi incontri delle qualificazioni, si è ufficialmente alzato il sipario sulla decima edizione degli Internazionali di Tennis Città di Perugia | G.I.Ma. Tennis Cup, in programma in Umbria dall’8 al 15 giugno. Stan Wawrinka è la stella del Challenger 125 organizzato da MEF Tennis Events sui campi in terra rossa del Tennis Club Perugia, ma cresce l’attesa di appassionati e addetti ai lavori anche per l’esordio dell’idolo di casa Francesco Passaro, uno dei nove italiani ammessi nel main draw. Non sono intanto mancate le sorprese nel tabellone cadetto, con le wild card Pierluigi Basile e Lucio Ratti in grado di sovvertire i pronostici della vigilia al primo turno.
Sorteggiato il tabellone principale – Andrà in scena martedì il debutto di Stan Wawrinka, il nome più altisonante di una manifestazione che quest’anno festeggia la sua decima edizione. Sul Campo Centrale del Tennis Club Perugia troverà dall’altra parte della rete il moldavo Radu Albot – best ranking alla posizione n.39 – in un match tra veterani del circuito maggiore. Il tre volte vincitore Slam, in tabellone con un invito da parte di MEF Tennis Events, arriva in Umbria con l’obiettivo di andare fino in fondo e riavvicinare, a 40 anni compiuti, i primi 100 della classifica mondiale. Tra i più attesi, come sempre, anche Francesco Passaro: il ventiquattrenne perugino proverà a sfruttare il calore del pubblico nel derby di primo turno che lo vedrà opposto a Francesco Maestrelli. Sono in totale nove gli italiani al via, con il numero tre del seeding Luca Nardi, atteso dal georgiano Purtseladze, a guidare una truppa tricolore che vede la presenza tra gli altri anche delle wild card Giulio Zeppieri, che affronta Elias Ymer, e Lorenzo Carboni, sfidante del francese Luka Pavlovic. Gli altri azzurri nel tabellone principale sono Andrea Pellegrino, Lorenzo Carboni (wild card), Stefano Travaglia, Enrico Dalla Valle e Federico Arnaboldi.
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