Intelligenza artificiale e telecamere contro traffico e code: entro la primavera attivi i primi varchi digitali
Genova. L’intelligenza artificiale applicata alla mobilità per alleggerire il traffico e ottimizzare la viabilità cittadina. Genova punta a diventare una “smart city” con l’installazione di un nuovo sistema di controllo del traffico basato sull’IA e su una serie di telecamere posizionate in punti strategici. L’obiettivo è duplice: avere una visione del traffico in tempo reale, e utilizzare i dati raccolti per prevenire code, ingorghi e congestioni stradali.
Il sistema di smart mobility è finanziato da Autostrade per l’Italia, e prevede l’installazione di oltre 200 telecamere in tutti i punti di accesso alla città (caselli autostradali, Aurelia e vie interne), la sostituzione di tutte le telecamere che monitorano le ztl del centro storico e l’aggiornamento del software degli impianti semaforici.
Allo studio anche un’app per lo smartphone
“Le applicazioni sono vastissime – spiega l’assessore comunale alla Mobilità, Sergio Gambino – Questo sistema dà la possibilità di modificare i tempi semaforici in diretta per far defluire più rapidamente il traffico su arterie più libere, e di facilitare l’onda verde per i mezzi pubblici. Stiamo anche lavorando a un’app che potrà essere scaricata sullo smartphone e che fornirà indicazioni sia sul percorso più rapido per raggiungere un certo punto, sia sui parcheggi pubblici e privati liberi, a patto che abbiano il conteggio dei posti, e ancora i posteggi carico e scarico liberi per i corrieri che devono effettuare consegne” che hanno conteggio di auto, corriere che deve consegnare pacco, ti individua parcheggio libero più vicino”.
Lettura delle targhe in diretta
Il sistema verrà condiviso con le forze dell’ordine anche per ragioni di sicurezza: “Il software legge le targhe in diretta – spiega ancora Gambino – se si è in cerca di una specifica targa consente di individuare tutto il percorso del veicolo”.
I lavori per l’installazione delle videocamere sono già partiti e nell’arco di un paio di mesi dovrebbero concludersi. A occuparsene Aster e Movyon, società in-house di Aspi specializzata in smart mobility: “Quando sarà pronto potremo impiegarlo soltanto per una frazione delle cose che è in grado di fare – conclude Gambino – È un sistema estremamente all’avanguardia, in altre città ne hanno soltanto parti specifiche. Quando sarà il momento, Genova sarà avanti rispetto al resto d’Italia”.