Toscana

Insulti, minacce e molestie alla ex. Arrestato dalla polizia uno stalker 39enne


Un pregiudicato di 39 anni è stato arrestato venerdì scorso dalla polizia con l’accusa di atti persecutori nei confronti della ex convivente. L’uomo, cittadino italiano, era già conosciuto dalle forze dell’ordine per reati contro la persona e contro il patrimonio, oltre che per violazioni amministrative in tema di sostanze stupefacenti.

La relazione era terminata da tempo ma lui non aveva mai accettato la fine del rapporto né che la ex compagna, anche lei cittadina italiana, avviasse nuovi rapporti sentimentali. La persecuzione nei confronti della donna ha avuto una escalation nelle ultime settimane: decine di telefonate e sms con minacce e insulti, tanto che la vittima è stata costretta a cambiare numero di telefono. Ma il molestatore ne è comunque venuto a conoscenza, per poi organizzare appostamenti presso l’abitazione di lei, pedinamenti, molestie che hanno coinvolto anche amici e familiari.

La donna aveva presentato già alcune denunce e il questore di Arezzo aveva emesso un provvedimento di ammonimento a carico del 39enne, con il formale invito a interrompere le condotte moleste e persecutorie ai danni della ex. Nonostante ciò, l’uomo non ha mai desistito dal suo intento, causando uno stravolgimento della vita e delle abitudini della sua ex, caratterizzato dall’ansia e dalla paura di aggressioni sempre più violente e pericolose.

L’ultimo episodio si è verificato il 27 dicembre quando lo stalker, ormai fuori controllo, si è palesato alle spalle della donna che stava portando a spasso il suo cane, inveendole contro e insultandola. La vittima ha contattato prontamente il 112, riferendo l’accaduto e richiedendo un intervento delle volanti. L’operatore, rimasto in costante contatto telefonico con la donna, si è sincerato delle sue condizioni e l’ha aiutata a gestire la situazione in modo da rimanere in sicurezza fino all’arrivo dei poliziotti che, pochi minuti dopo, hanno intercettato l’uomo per poi accompagnarlo in questura.

Il 39enne è stato tratto in arresto in flagranza di reato, e su disposizione dell’autorità giudiziaria, trasferito presso la Casa Circondariale di Arezzo.


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