Insulti e minacce all’ex compagna, consigliere comunale indagato per stalking

Un consigliere comunale di Caserta è indagato per stalking nei confronti dell’ex compagna. Il pubblico ministero Chiara Esposito, della Procura di Santa Maria Capua Vetere, ha chiuso le indagini preliminari e si prepara ad invocare il giudizio.

Alla base delle condotte ritenute persecutorie ci sarebbero incomprensioni e litigi dovuti alla gestione del figlio minore (per questo motivo non daremo le generalità del politico indagato). Problemi di coppia che sarebbero sfociati in vere e proprie vessazioni, con la donna che sarebbe stata apostrofata con epiteti poco gradevoli via Whatsapp. Offese che sarebbero state inviate anche in occasione dell’8 marzo, giornata internazionale per i diritti della donna.

Non solo. La donna, assistita dal legale Carmine D’Onofrio, sarebbe stata anche minacciata. “Ti devo aprire la testa”, le avrebbe detto in uno dei messaggi finiti nel mirino della Procura. “Ti metto le mani addosso”. E ancora: “Ti uccido, ti levo dalla faccia della terra”. “Devi morire il prima possibile – le avrebbe ancora detto – Se tu muori faccio illuminare la facciata della Reggia”. Oltre a questo, il consigliere risponde anche dell’accusa di aver omesso di versare il mantenimento mensile stabilito dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.

Fatti per cui ora l’indagato potrà produrre memorie difensive e chiedere di essere interrogato per chiarire la propria posizione. Ricordiamo che il procedimento è in fase di chiusura delle indagini preliminari e che il consigliere è da ritenersi innocente fino a sentenza definitiva.