Insonnia? Scegli un copripiumino di questo colore e dormi sonni tranquilli: quello che pochi sanno
In autunno, il desiderio di creare un ambiente domestico che favorisca il riposo e il benessere si fa più forte.
In particolare, la scelta del copripiumino matrimoniale non è solo una questione di estetica, ma diventa un vero e proprio strumento per migliorare la qualità del sonno e l’umore quotidiano. La cromoterapia, pur riconosciuta dalla comunità scientifica come pseudoscienza, continua a ispirare molte scelte di design, suggerendo come i colori possano influenzare corpo e mente attraverso le loro lunghezze d’onda.
Il copripiumino matrimoniale si configura come un elemento essenziale per definire lo stile e l’atmosfera di una camera da letto. La scelta del colore, della trama e del tessuto non solo rispecchia il gusto personale ma, secondo i principi della cromoterapia, può agire sul benessere psicofisico. Sebbene questa disciplina non goda di validazione scientifica, essa attribuisce a ogni colore un’energia specifica capace di influenzare il rilassamento, la concentrazione o l’energia.
Tra i colori più indicati per favorire un sonno tranquillo e un ambiente rilassante per l’autunno 2025, emergono alcune tonalità particolarmente apprezzate:
- Caramello: caldo e avvolgente, questo colore, a metà strada tra l’arancio e il marrone, è ideale per chi cerca stabilità ed accoglienza. La sua dolcezza aiuta a migliorare l’umore, aspetto fondamentale durante le giornate più corte e grigie.
- Verde salvia: sinonimo di serenità e equilibrio, il verde salvia è perfetto anche per chi utilizza la camera da letto come spazio di lavoro. Favorisce la concentrazione e la calma mentale, contribuendo a ridurre ansia e stress.
- Rosa geranio: una tonalità che unisce la dolcezza del rosa con l’energia del rosso, capace di creare un ambiente rigenerante e accogliente. Molti modelli in questa nuance sono double face, offrendo la possibilità di rinnovare facilmente l’aspetto della stanza.
- Greige: una sfumatura neutra tra grigio e beige che dona equilibrio e armonia, ideale per chi predilige un ambiente rilassante senza rinunciare alla versatilità d’arredo.
Materiali e misure per un copripiumino funzionale
La scelta del copripiumino non deve limitarsi al colore: il materiale gioca un ruolo cruciale nella qualità del riposo e nella praticità di utilizzo. I tessuti più diffusi e apprezzati sono:
- Cotone, per la sua traspirabilità, freschezza al tatto e facilità di lavaggio.
- Lino, fresco e leggero, richiede cura particolare nel lavaggio e può essere stirato o lasciato al naturale per effetti diversi.
- Raso, dalla trama fine e dall’effetto satinato, aggiunge un tocco di eleganza alla camera.
- Seta, in ripresa nel settore tessile per il letto, è particolarmente indicata per le federe grazie ai benefici su pelle e capelli.
- Microfibra, materiale sintetico molto pratico, anche se meno performante al tatto.
Per quanto riguarda le dimensioni, è importante conoscere le misure standard per evitare disagi come piumini troppo larghi o troppo stretti:
- Letto matrimoniale standard (160×190 cm): copripiumino 240×220 cm
- Letto matrimoniale extra (160×200 cm): 260×240 cm
- Letto matrimoniale alla francese (140×190 cm): 200×200 cm
- Letto king size (180×190 cm): 260×240 cm

La cromoterapia: un’antica tradizione tra mito e scienza (www.benessereblog.it)
La cromoterapia è una pratica antichissima che risale all’Antico Egitto e che ha attraversato varie civiltà, come quella greca, indiana e cinese. Essa si basa sull’idea che i colori abbiano la capacità di influenzare la mente e il corpo, contribuendo a ristabilire un equilibrio energetico.
Secondo questa teoria, ogni colore è associato a specifiche lunghezze d’onda e proprietà:
- Il verde rappresenta armonia e calma, ideale per ridurre stress e ansia.
- Il rosso simboleggia forza e passione ma può anche stimolare eccessivamente.
- Il blu ha un effetto calmante e antistress, spesso utilizzato per combattere insonnia e tensioni.
- Il giallo favorisce la concentrazione e la gioia, stimolando l’attività mentale.
Nonostante la popolarità e la diffusione di queste credenze, la comunità scientifica non ha mai riconosciuto la cromoterapia come una disciplina con basi sperimentali solide. Gli effetti positivi riscontrati vengono spesso attribuiti all’effetto placebo o a fattori psicologici non quantificabili. Tuttavia, l’influenza del colore sull’umore e sull’ambiente rimane un tema attuale, soprattutto nel campo del design d’interni e nell’arredamento della camera da letto.
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