Insegnante di Adelfia lasciò in eredità a Emilio Fede casa e soldi
La recente scomparsa di Emilio Fede, giornalista, conduttore televisivo e per circa vent’anni direttore del Tg4 (morto il 2 settembre alletà di 94 anni), riporta alla mente una storia curiosa e ricca di malinconia, all’epoca balzata agli onori della cronaca, che ha avuto come protagonista una donna della città di Adelfia: un’eredità donata per una tenera simpatia e per un dolce ringraziamento.
Tutto accadde nel 1999 quando Italia Bissanti, detta Lina, 85enne ex insegnante in pensione, non avendo eredi lascia un testamento in cui esprime il desiderio di devolvere a due soggetti, tra i quali Emilio Fede, i suoi cospicui risparmi: la somma di 80 milioni di lire e il suo appartamento del centro storico di Montrone (Adelfia), dove l’anziana donna viveva da sola. Il 3 gennaio di ogni anno, infatti, Italia rinnovava le sue volontà su un quaderno, diventato memore dei suoi racconti di vita, che pochi giorni prima della sua scomparsa aveva consegnato al comandante della stazione dei carabinieri di Adelfia: il famoso ex direttore del Tg1 e Tg4 è stato il suo amico virtuale, che le ha fatto compagnia ogni giorno, per lunghi anni, e che la donna ammirava seduta comodamente davanti al televisore, in un immancabile appuntamento fisso giornaliero.
La signora era affascinata dallo stile e dalla dialettica di quell’uomo che, quotidianamente, raccontava notizie sullo schermo: lo ha seguito con grande ammirazione sino al giorno della sua dipartita, avvenuta alla vigilia del nuovo millennio. Emilio Fede, appresa la notizia, rimase particolarmente colpito dalla vicenda che quasi stentava a crederci, e, commosso per la scomparsa della sua fedele ammiratrice, inviò una corona di fiori e dichiarò di devolvere tutto in beneficenza. Una forte simpatia e dei nobili sentimenti, dunque, che spinsero la signora Italia a compiere un gesto di riconoscenza verso chi riusciva a farla sentire meno sola.