Inghilterra ancora campione d’Europa femminile: Spagna battuta ai rigori – Calcio
L’Inghilterra sa vincere i titoli nel calcio anche al di fuori dei propri confini. Lo ha dimostrato la nazionale femminile, che a Basilea ha battuto la Spagna dopo i calci di rigore (regolamentari e supplementari si erano chiusi 1-1) confermando il titolo europeo conquistato 3 anni or sono a Wembley nella finale contro la Germania. Considerando che l’unico titolo maschile inglese resta il mondiale vinto a (sempre a Wembley, sempre contro la Germania) nel 1966, si tratta del primo successo conquistato all’estero vinto a livello di nazionali maggiori.
Leonesse irriducibili
La Spagna, campione del mondo in carica (due anni fa aveva battuto proprio l’Inghilterra) ha probabilmente giocato meglio, sbagliando parecchie occasioni. Le leonesse però hanno mostrato ancora una volta un carattere di ferro. Erano state sull’orlo del baratro nei quarti con la Svezia, prima recuperando nel finale un doppio svantaggio, quindi salvandosi più volte ai calci di rigore. Per non parlare poi della semifinale con l’Italia, ripresa in pieno recupero e poi vinta in extremis con un rigore non proprio limpido.
I colpi di testa vincenti di Mariona e Russo
La Spagna aveva sbloccato il risultato al 25′ grazie a Mariona, lasciata libera di colpire di testa in mezzo all’area. Il pari inglese era giunto nella ripresa con Alessia Russo, anche in questo caso con un colpo di testa. Poi, maggiormente incisiva la Spagna a livello di gioco e occasioni, ma a conti fatti le inglesi tengono bene fini ai rigori.
Hampton e Kelly, le due eroine inglesi
Dal dischetto c’è anche il caso del doppio tocco: Beth Mead scivola prima di calciare e segnare. L’arbitra Frappart rileva l’irregolarità, fa ripetere, e l’inglese stavolta sbaglia. Le eroine a questo punto sono due. La portiera Hannah Hampton, che para due rigori niente meno che a Mariona e al Pallone d’Oro Bonmati. E Chloe Kelly: tre anni fa il suo gol aveva steso in finale la Germania, stavolta non sbaglia il rigore decisivo. E le inglesi fanno festa con il Principe William, presidente della Football Association, presente sul palco delle premiazione.
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