Informazione Campania – MAIORI – CONDOTTE SOTTOMARINE PER REFLUI URBANI, COMITATO TUTELA: “I FATTI CONTRO LA DISINFORMAZIONE”
In risposta alle recenti dichiarazioni del Sindaco di Maiori, nel corso del Consiglio comunale del 29 u.s., sulla presunta necessità di realizzare un nuovo depuratore nell’area Demanio, si rende necessario chiarire la reale situazione normativa e ambientale riguardo il sistema delle condotte sottomarine per lo scarico di reflui urbani non industriali.
A tal fine il nostro comitato ha redatto un documento, che ha inviato per opportuna conoscenza al Sindaco e ai Consiglieri comunali.
Il D.Lgs. 152/2006 stabilisce che per agglomerati sotto i 10.000 abitanti equivalenti che scaricano in acque marino-costiere è richiesto un “trattamento appropriato”, non necessariamente un depuratore biologico tradizionale. Maiori, con circa 5.500 abitanti residenti, rientra perfettamente in questa categoria.Il “trattamento appropriato” può includere sistemi alternativi come le condotte sottomarine, purché garantiscano il rispetto degli standard ambientali del corpo idrico ricettore.
Inoltre, la sentenza n. 1087/2023 del Tribunale di Salerno ha definitivamente assolto tutti gli imputati (incluso l’attuale sindaco) dall’accusa di danno ambientale, stabilendo che “l’impianto di Maiori funziona correttamente”.
Dal 2013, anno dell’ultimo aggiornamento del sistema, le acque costiere di Maiori risultano classificate “Eccellenti” ogni anno secondo i controlli ARPAC. I dati mostrano abbattimento totale della carica batterica all’uscita della condotta sottomarina e assenza di impatti negativi sull’ecosistema marino.
Le condotte sottomarine offrono: sfruttamento della capacità autodepurativa del mare, minori costi energetici e di gestione, ridotto impatto territoriale e paesaggistico, efficienza nella gestione dei picchi turistici stagionali, minore produzione di fanghi di depurazione.
L’evoluzione verso sistemi MUDS (Marine Underwater Depuration System) permetterebbe di potenziare ulteriormente l’efficacia ambientale del sistema esistente, integrando filtrazione avanzata, trattamento biologico ottimizzato e controllo continuo della qualità.
La realizzazione di un nuovo depuratore consortile, per giunta in area di alto valore ambientale, non è quindi una necessità tecnica ma una scelta politica.
Il sistema di depurazione di Maiori dimostra da oltre 50 anni, e scientificamente dal 2013, di garantire risultati ambientali eccellenti nel pieno rispetto della normativa europea e nazionale.
I fatti dimostrano che il sistema attuale è conforme alla normativa vigente, i risultati ambientali sono certificati come eccellenti, la magistratura ha riconosciuto la piena legittimità dell’impianto, esistono margini per ulteriori miglioramenti tecnologici anche con l’implementazione dellla tecnologia MUDS.
La conservazione e il potenziamento del sistema esistente rappresenta una scelta sostenibile dal punto di vista ambientale, economico e normativo, evitando impatti su aree di pregio paesaggistico.
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