Informazione Campania – INTERNI – “PATTI CHIARI, PER IMPRESE FORTI”
Si è tenuto oggi a Napoli, presso la sede dell’Unione Industriali, il terzo appuntamento di “Patti chiari, per imprese forti”, ciclo di eventi promosso da Confindustria, Ministero dell’Economia e delle Finanze e Agenzia delle Entrate per far conoscere l’istituto dell’adempimento collaborativo alle imprese italiane.
Nell’area che comprende Campania, Puglia, Molise, Abruzzo, Calabria e Basilicata dal prossimo anno saranno oltre 180 le aziende in possesso dei requisiti per accedere al regime (volume d’affari di almeno 500 milioni di euro), che diventeranno più di 700 a partire dal 2028, quando la soglia di accesso scenderà a 100 milioni. Il roadshow, che ha già fatto tappa a Bologna e a Venezia, proseguirà nei prossimi mesi con altre date in tutta Italia con l’obiettivo di offrire una panoramica su vantaggi, modalità di adesione e modelli di successo in vista del progressivo ampliamento della platea potenziale nei prossimi anni.
La giornata di oggi è stata aperta dal Viceministro dell’Economia e delle Finanze, Maurizio Leo, dal Direttore dell’Agenzia delle Entrate, Vincenzo Carbone e dal Presidente dell’Unione Industriali Napoli, Costanzo Jannotti Pecci. Hanno partecipato anche il Capo del III Reparto della Guardia di Finanza, Luigi Vinciguerra, il presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Napoli, Eraldo Turi, e il presidente della Fondazione Commercialisti della città, Vincenzo Moretta.
Adempimento collaborativo: patti chiari, per imprese forti – Il titolo dell’iniziativa esprime il principio fondante dell’adempimento collaborativo: promuovere una relazione trasparente e strutturata tra imprese e Amministrazione finanziaria, basata sul confronto preventivo, sulla fiducia reciproca e sulla certezza del diritto. Il format degli incontri prevede una prima sessione di presentazione dell’istituto, seguita da una tavola rotonda sugli aspetti più operativi. Al panel di oggi, moderato dal giornalista del Sole 24 Ore Giovanni Parente, hanno preso parte, tra gli altri, Antonella D’Andrea, Head of Tax di Leonardo S.p.A., Sebastiano Miscioscia e Rino Mazzilli, rispettivamente CFO e Responsabile Amministrativo-Tax di Casillo Partecipazioni S.p.A..
L’adempimento collaborativo in breve – L’istituto dell’adempimento collaborativo, noto anche come cooperative compliance, è stato introdotto in Italia (Dlgs n. 128/2015) con l’obiettivo di promuovere un nuovo modello di cooperazione trasparente e preventiva tra fisco e contribuenti. Rivolto alle imprese dotate di un sistema strutturato di gestione e controllo del rischio fiscale, prevede un dialogo costante finalizzato a individuare e risolvere in anticipo le potenziali situazioni di rischio, contribuendo così a rafforzare la certezza del diritto e l’affidabilità del sistema tributario. La soglia dimensionale per l’accesso è stata negli anni progressivamente ridotta fino a includere, dal 2024, i soggetti con volume d’affari di almeno 750 milioni di euro, 500 milioni dal 2026 e di almeno 100 milioni di euro a partire dal 2028, quando la platea potenziale sarà di oltre 11mila aziende a livello nazionale.
Le prossime date – Gli incontri, organizzati in collaborazione con le Associazioni territoriali di Confindustria, toccheranno le principali città italiane. Prossimo appuntamento il 12 giugno a Roma. Il ciclo di iniziative si concluderà a settembre, con l’ultima tappa in programma a Milano.
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