Informazione Campania – CASERTA – ‘UN MONDO DI SUONI’: AL VIA OGGI IL FESTIVAL INTERCOMUNALE DELLA MUSICA E DELLA CULTURA
Parte oggi, domenica 7 settembre, “Un Mondo di Suoni”, il festival intercomunale dedicato alle tradizioni musicali e culturali del Monte Maggiore, che animerà fino a fine anno le piccole comunità dei comuni coinvolti: Liberi (capofila), Castel di Sasso, Pontelatone, Roccaromana, Giano Vetusto e Rocchetta e Croce.
La kermesse prende il via contemporaneamente da due borghi agli estremi del Monte Maggiore: Castel di Sasso e Rocchetta e Croce. Nel borgo storico di Sasso, dalle ore 18, artisti di strada, sbandieratori, sputafuoco e giocolieri daranno vita a Ludus Neapoli, uno spettacolo nello spettacolo, seguito dal concerto al tramonto di Marina Bruno e del suo ensemble, che proporranno le più belle canzoni della tradizione popolare partenopea.
A Rocchetta e Croce, nella frazione Val d’Assano, alle 18 si esibiranno gli Echi del Mediterraneo, con musica itinerante tra canti, suoni e balli del Sud Italia. Il gruppo attraverserà le strade del paese, facendo tappa nelle piazzette Zeppetelli e Montanari, per concludere il percorso musicale in piazzetta Biasi.
Il progetto, finanziato nell’ambito del Programma di percorsi turistici culturali, naturalistici ed enogastronomici per la promozione della Campania con i Fondi per lo Sviluppo e la Coesione 2021-2027, si fonda su un modello di cooperazione dinamica e partecipata tra soggetti pubblici e privati. L’obiettivo è valorizzare in modo integrato il territorio, le tradizioni locali e le eccellenze enogastronomiche, offrendo ai visitatori esperienze autentiche e sostenibili.
“Un Mondo di Suoni nasce per costruire un percorso intercomunale capace di valorizzare il patrimonio culturale e ambientale dei nostri territori attraverso un elemento identitario e universale come la musica”, spiegano i sindaci dei comuni coinvolti. “Vogliamo creare un’offerta turistica coerente e articolata, che colleghi i nostri borghi con itinerari storico-architettonici, religiosi, paesaggistici, culturali ed enogastronomici, offrendo ai visitatori un’esperienza immersiva nella tradizione e nella sonorità dei luoghi”.
Con questa iniziativa, il Monte Maggiore si trasforma in un grande palcoscenico a cielo aperto, dove la musica diventa veicolo di racconto, incontro e promozione del territorio, offrendo un modello di turismo inclusivo, partecipato e rispettoso delle identità locali.
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