Informazione Campania – CASERTA – DE ROSA RESTA PRESIDENTE DELLA PROVINCIA
Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso presentato da Gaetano Di Monaco, confermando così la decisione del Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania a favore di Marcello De Rosa, attuale Presidente della Provincia di Caserta.
Il ricorso era stato proposto da Di Monaco, rappresentato dall’avvocato Antonio Nardone, contro la Provincia di Caserta – che non si è costituita in giudizio – e contro Marcello De Rosa, difeso dall’avvocato Fabrizio Perla. Anche il Ministero dell’Interno e l’Ufficio Territoriale del Governo di Caserta, rappresentati dall’Avvocatura Generale dello Stato, hanno preso parte al procedimento.
Il contenuto dell’ordinanza
La decisione del Consiglio di Stato si è basata sulla prevalenza dell’interesse pubblico alla continuità amministrativa, sottolineando che Marcello De Rosa ha mantenuto ininterrottamente la carica di vicepresidente sin dalla data del decreto presidenziale del 28 novembre 2024. Il Consiglio ha inoltre rilevato come De Rosa abbia efficacemente esercitato le sue funzioni, adottando numerosi provvedimenti che sono stati depositati agli atti del giudizio cautelare.
Altro elemento determinante nella decisione del Consiglio di Stato è la prossimità della data fissata dal TAR per la trattazione del merito del ricorso, occasione nella quale verranno approfondite le questioni giuridiche sollevate dalle parti.
Per questi motivi, il Consiglio di Stato ha respinto l’appello di Gaetano Di Monaco, confermando la misura disposta in primo grado e ordinando la trasmissione dell’ordinanza al TAR Campania, affinché venga fissata con priorità l’udienza di merito.
Le conseguenze della decisione
Con questa ordinanza, Marcello De Rosa consolida la sua posizione in attesa della decisione nel merito da parte del TAR. Per quanto riguarda le spese legali della fase cautelare, il Consiglio di Stato ha deciso per la compensazione delle spese, evitando oneri economici aggiuntivi per le parti coinvolte.
La sentenza è stata pronunciata nella camera di consiglio del 6 febbraio 2025, con la partecipazione dei magistrati Michele Corradino (Presidente), Stefania Santoleri (Consigliere, Estensore), Giovanni Tulumello, Angelo Roberto Cerroni ed Enzo Bernardini.
Le dichiarazioni di De Rosa
Così De Rosa commenta il pronunciamento dei giudici: “La decisione del Consiglio di Stato conferma ancora una volta, senza alcun dubbio, la legittimità delle mie ragioni e pone definitivamente fine a qualsiasi interpretazione diversa. Sin dall’inizio di questa vicenda ero certo della correttezza delle mie azioni e della solidità delle motivazioni che mi hanno spinto a difendere il mio ruolo. Ringrazio l’avvocato Fabrizio Perla, il mio difensore, che amo definire un artista della giurisprudenza. Mi ha accompagnato con professionalità e determinazione in questo percorso, del cui esito finale non ha mai dubitato. Questa pronuncia ribadisce un principio fondamentale: la stabilità istituzionale è essenziale per garantire un’azione amministrativa efficace e nell’interesse esclusivo dei cittadini. Ho sempre agito con senso di responsabilità, consapevole che il nostro territorio ha bisogno di continuità e di impegno concreto per affrontare le vere priorità”.
E conclude: “Adesso possiamo proseguire con ancora maggiore determinazione il lavoro avviato, rafforzando la trasparenza amministrativa, completando i progetti strategici già in corso e pianificando nuove iniziative per il bene della Provincia di Caserta. Il mio impegno resta quello di operare nell’interesse collettivo, con spirito di collaborazione e condivisione, con l’obiettivo di costruire un futuro solido per le nostre comunità”.
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