Infermiere del Suem colpito al volto da un paziente: 15 giorni di prognosi
Nuovo grave episodio di violenza ai danni del personale sanitario nel veneziano. Un infermiere del Suem118 di Dolo è stato aggredito e colpito al volto da un paziente, durante un intervento avvenuto ieri.
Secondo quanto riferito dall’Azienda sanitaria veneziana, l’episodio è avvenuto ieri all’Ospedale di Noale, dove la Centrale Operativa aveva inviato un equipaggio del 118 dopo la segnalazione di un uomo adulto trovato a terra nel parcheggio del presidio. L’uomo, con abiti bagnati, in ipotermia e con scarsa reattività, era stato condotto negli ambulatori della Guardia Medica e poi trasferito in ambulanza per il trasporto al Pronto Soccorso.
Durante le procedure di rilevazione dei parametri e il tentativo di rimuovere gli indumenti fradici, il paziente si è improvvisamente scagliato contro l’infermiere, colpendolo con due pugni al volto. L’autista è intervenuto riuscendo a calmare progressivamente l’uomo.
Tempestivo l’arrivo dei Carabinieri di Noale, che hanno identificato il soggetto, già noto alle forze dell’ordine, consentendo così di proseguire con gli accertamenti ematochimici e tossicologici e con le successive cure.
All’operatore sanitario aggredito è stata diagnosticata la frattura delle ossa nasali, con una prognosi iniziale di 15 giorni.
La Direzione dell’Azienda sanitaria stigmatizza l’accaduto e rinnova il proprio ringraziamento all’infermiere ferito, al collega coinvolto e a tutti coloro che continuano a operare con dedizione al servizio della popolazione, anche nelle condizioni più difficili.
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