Trentino Alto Adige/Suedtirol

Indennità dei consiglieri in Trentino Alto Adige: c’è il via libera. Saranno sganciate dagli aumenti dei dipendenti pubblici – Cronaca



TRENTO. In tarda serata il Consiglio regionale del Trentino Alto Adige ha dato via libera ad un emendamento proposto dalla maggioranza che sgancia le indennità dei consiglieri regionali dagli aumenti dei dipendenti pubblici. Il presidente della giunta, Arno Kompatscher (Svp), in sede di replica ha detto che la legge di bilancio riguarda molti temi ma le competenze della maggior parte di queste sono delle Province.

“Credo che oggi se oggi sganciamo le nostre indennità potremo sbloccare anche gli aumenti del personale della Regione. Si poteva fare meglio? Sì e forse lo si poteva fare prima, ma ci sono tante sensibilità diverse nella maggioranza. Oggi io mi assumo questa responsabilità. Noi leghiamo le nostre indennità all’indice delle retribuzioni di tutti i lavoratori dipendenti in regione, in Trentino ed in Alto Adige; parliamo nei 10 anni passati di un 14% di aumento, molto al di sotto del tasso di inflazione. Noi possiamo creare un tavolo di lavoro sul tema, la novità entrerà in vigore infatti solo nell’autunno del prossimo anno. Non ci saranno arretrati”, ha detto il presidente.

Il passo successivo all’esame dell’aula è stato il disegno di legge regionale di stabilità 2026, legge che comprendeva anche l’emendamento sulle indennità dei consiglieri, con prima firma il capogruppo della Svp Harald Stauder. Tra le modifiche la definizione del numero massimo di assessori comunali, che potrà variare da un massimo di 8 nei centri più grandi a un numero via via inferiore per i comuni di minori dimensioni. La norma contempla inoltre l’aumento delle indennità di carica per sindaci e assessori comunali, con l’obiettivo di rendere omogenea la situazione tra la Provincia autonoma di Bolzano e quella di Trento.

Sulla norma Fratelli d’Italia, prima firmataria Francesca Gerosa, ha previsto un emendamento per introdurre nel Consiglio comunale di Trento la medesima indennità prevista per i consiglieri di Bolzano. Nel caso specifico si tratta di 1200 euro lordi al mese: approvato con 40 voti positivi. Il disegno di legge è stato approvato con 36 voti a favore e 25 contrari.




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