Indagine sui patentini, la Procura: “Irregolarità per cinque medici di Bolzano” – Bolzano
BOLZANO. Le indagini sui presunti patentini linguistici falsi nelle pubbliche amministrazioni altoatesine registrano un nuovo sviluppo. Nelle ultime ore la guardia di finanza ha eseguito i decreti della Procura della Repubblica di Bolzano e della Procura presso la Corte dei Conti, avviando ulteriori verifiche su dipendenti pubblici che avrebbero presentato certificazioni non autentiche per ottenere l’attestato di bilinguismo, requisito indispensabile per l’assunzione a tempo indeterminato.
Gli accertamenti, delegati all’autorità giudiziaria ordinaria e contabile, nascono da una serie di segnalazioni dell’Ufficio Lingue della Provincia. Già nei mesi scorsi irregolarità analoghe avevano portato alla destituzione di alcuni medici e infermieri dell’Azienda sanitaria locale, evidenziando un fenomeno ritenuto particolarmente grave per la sua incidenza sul corretto funzionamento della macchina pubblica.
Secondo quanto emerso nelle verifiche di questa mattina, i finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria hanno rilevato nuove anomalie nella posizione di cinque medici in servizio al Pronto soccorso e al reparto di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale di Bolzano. La documentazione acquisita sarà ora esaminata per accertare la sussistenza di certificazioni contraffatte e definire eventuali responsabilità.
Le verifiche proseguiranno nei prossimi giorni: l’obiettivo è ricostruire l’intera catena delle irregolarità e stabilire se il fenomeno abbia riguardato altri dipendenti. Gli esiti saranno trasmessi alle autorità competenti per le valutazioni di natura penale, amministrativa e contabile.
