Incendio doloso? La storia del giovane coinvolto
21.06.2025 – 23:17 – Un incendio è divampato nella serata di sabato 21 giugno, intorno alle ore 22:45, in un alloggio al primo piano di un palazzo situato all’angolo tra via Crispi e via Rossetti. Sul posto sono intervenute tre autobotti dei Vigili del fuoco, impegnati per oltre mezz’ora a domare le fiamme che fuoriuscivano con violenza da una finestra, accompagnate da un denso fumo. La Polizia di Stato è giunta tempestivamente sul posto per dirigere il traffico e mettere in sicurezza l’area, interdetta per tutta la durata delle operazioni. Secondo un esercente della zona e, successivamente, anche da numerose testimonianze raccolte tra i residenti, l’incendio si è sviluppato all’interno dell’appartamento occupato da un giovane con problemi di tossicodipendenza. Il ragazzo era già noto per episodi simili: in passato, mentre viveva in via Udine, avrebbe appiccato volontariamente un altro incendio. Dopo la morte della madre, si era trasferito nell’alloggio che era stato della donna, situato nello stabile all’angolo tra via Rossetti e via Crispi. In quello stesso edificio, nel dicembre 2023, si era lanciato dalla finestra in un momento di grave instabilità emotiva. Secondo quanto emerso, il giovane avrebbe chiamato lui stesso la Polizia durante la notte, confessando di aver dato fuoco all’appartamento. Tuttavia, al momento dell’arrivo delle forze dell’ordine, era già fuggito. Attualmente risulta irreperibile e sono in corso le ricerche per rintracciarlo. Le indagini proseguono per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti, accertare eventuali responsabilità e valutare un possibile intervento di natura sanitaria.