Sardegna

Incendi in Sardegna, 25 roghi in tutta l’Isola: ben 9 hanno impegnato mezzi aerei – Cagliaripad.it

Giornata critica sul fronte incendi in Sardegna. Oggi si contano ben 25 roghi sull’intero territorio regionale, 9 dei quali hanno richiesto l’impiego di mezzi aerei, tra elicotteri e Canadair. Le operazioni di spegnimento sono state coordinate dal Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale (Cfva), con il supporto di squadre di Forestas, Vigili del Fuoco, volontari e nuclei specializzati Gauf.

Tra i fronti più complessi, ancora attivi al momento, spicca quello sviluppatosi in agro di Ales, in località Perda Casteddu. Le fiamme stanno devastando un’ampia zona di macchia mediterranea, con un massiccio spiegamento di forze. In azione elicotteri SuperPuma e Canadair provenienti da Olbia, coordinati dal Cfva di Ales e dal personale del Gauf di Oristano, affiancati da squadre Forestas e volontari.

Situazione simile anche a Carloforte, nella zona di Monte Giannurango, dove l’incendio è tuttora in corso. Il Cfva di Sant’Antioco, insieme agli equipaggi elicotteristici delle basi di Pula e Villasalto, sta operando per circoscrivere le fiamme, che minacciano la vegetazione locale.

Un altro vasto fronte è quello attivo tra San Giovanni Suergiu e la località Is Cordeddas, dove sono al lavoro i volontari di cinque comuni del Sulcis, due squadre Forestas e i Vigili del Fuoco di Iglesias. L’elicottero antincendio proveniente da Villasalto sta supportando le operazioni in un contesto complicato, caratterizzato da forti venti e difficoltà di accesso.

Allerta anche ad Assemini, in località Flumini Mannu, dove un incendio su superficie agricola ha richiesto l’intervento aereo con elicotteri. Coordinamento affidato al Cfva di Uta, con il contributo di Forestas e volontari locali.

Nel territorio di Jerzu, località N. Ghe Ulei, rogo contenuto grazie all’intervento di un Canadair della flotta nazionale decollato da Olbia e di elicotteri Cfva. Le operazioni, condotte dal personale forestale di Jerzu, sono ancora in corso per mettere in sicurezza l’area.

Completano il quadro Codrongianos (Matta Chivasu), Senorbì (Su Bangiu) e Ales (Cast. o Barumeli), tutti spenti grazie a un intervento congiunto via terra e via cielo, che ha evitato ulteriori danni a terreni agricoli e vegetazione mediterranea.

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