Incendi in Alto Molise, devastato Monte Sant’Onofrio
agenzia
Vigili del Fuoco al lavoro da ieri, non si esclude il dolo
AGNONE, 23 LUG – Decine di ettari di vegetazione in
fiamme tra Agnone (Isernia) e Capracotta (Isernia) a causa di un
incendio che si è sviluppato su due fronti, uno in località
Macchie, l’altro nell’area di Sant’Onofrio e per il quale non si
esclude la natura dolosa. I Vigili del Fuoco del Comando
provinciale di Isernia, i carabinieri Forestali e la Protezione
Civile del Molise sono al lavoro da ieri con le squadre a terra;
necessario anche l’intervento di un canadair che ha effettuato
diversi lanci contribuendo a bloccare il fronte di fuoco e a
circoscrivere l’incendio prima che si estendesse al bosco di
Montecastelbarone, ma ci sono criticità in località Sbracia a
causa del vento.
“Se le fiamme fossero arrivate fino al bosco di
Montecastelbarone – ha dichiarato il sindaco di Agnone, Daniele
Saia – allora il danno sarebbe stato incalcolabile. Grazie al
tempestivo e straordinario lavoro dei Vigili del Fuoco e dei
Carabinieri forestali, in collaborazione anche con i dipendenti
comunali, il peggio è stato evitato. Non vi nascondo che durante
il sopralluogo ho provato una profonda amarezza nel vedere
ettari di vegetazione andati in fumo. Il monte Sant’Onofrio
appare irriconoscibile, con un volto nero e spoglio. Se
l’origine dolosa dell’incendio dovesse essere confermata – ha
concluso Saia – ci troveremmo di fronte a un gesto ignobile, che
ferisce tutti noi e il nostro patrimonio naturale”.
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