Incastrato dal Telepass, corriere della droga arrestato al casello dell’A1
Incastrato dal tracciamento dei telepass che ha segnalato alla polizia il suo spostamento lungo l’autostrada A1. Così, poco dopo aver superato il casello di Valsamoggia l’uomo, un italiano di 37 anni, è stato fermato e arrestato dalla Squadra mobile di Bologna con l’accusa di essere un corriere della droga: nell’auto, infatti, gli agenti hanno trovato ben dieci chili di hashish e un migliaio di euro in contanti
Tutto era partito dai controlli anti-spaccio che la Squadra mobile aveva effettuato nel centro città. Durante le perquisizioni e i sequestri, i poliziotti avevano riscontrato che da tempo circolava nelle piazze di spaccio marijuana e hashish modificate geneticamente per ottenere effetti più intensi.
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È proprio durante i pattugliamenti della polizia che era stato identificato il 37enne. Nonostante risultasse residente nel Milanese, lo storico dei movimenti dell’uomo evidenziava come girava spesso tra le regioni del centro e del nord Italia. Movimenti che, per gli investigatori, erano riconducibili al suo ruolo di “corriere”.
Le indagini arrivano così fino a venerdì 1 agosto, quando i poliziotti hanno tracciato per ore lo spostamento dell’auto guidata dal 37enne mentre percorreva l’A1 da Milano a Firenze. Verso le 19, i radar hanno intercettato il segnale telepass al casello di Valsamoggia. È scattato così l’intervento delle volanti della Squadra mobile, che hanno fermato il presunto corriere poco dopo il casello di Sasso Marconi, al km 212 dell’autostrada.
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Il conducente è stato trovato in possesso di 1140 euro in contanti e due telefoni, mentre tra il bagagliaio e i sedili sono stati trovati 10 chili di hashish contenuti all’interno di confezioni di plastica termosaldate. L’uomo, con precedenti per truffa, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e portato al carcere di Bologna in attesa dell’udienza di convalida.
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