Inaugurata la “Casa della socialità” a Castel Frentano: già 90 le adesioni
È stata inaugurata, a Castel Frentano, la “Casa della socialità”, il nuovo centro aggregativo comunale per la terza età. La cerimonia si è svolta, nella serata di giovedì 31 luglio, presso i locali comunali sotto i portici di corso Roma, in un clima carico di emozione, partecipazione e senso di comunità.
Alla presenza di numerosi cittadini, delle autorità locali e del parroco don Emanuele Bianco, che ha benedetto i locali, il centro ha preso ufficialmente vita con un significato che va oltre l’inaugurazione di uno spazio fisico: è nato un luogo dell’anima, pensato per accogliere, ascoltare e unire.
«Non solo un altro punto del nostro programma elettorale che prende forma – ha dichiarato il consigliere con delega alla cultura, Nicola Di Biase – ma soprattutto la dimostrazione che amministrare significa prima di tutto ascoltare i bisogni reali delle persone. Ieri sera abbiamo visto sorrisi sinceri, volti commossi: la vera forza della politica è proprio questa».
La “Casa della socialità” è stata pensata per rispondere a un’esigenza precisa espressa dai cittadini: un luogo in cui i pensionati potessero incontrarsi, condividere esperienze di vita, costruire nuove relazioni, sentirsi parte attiva della comunità. Il risultato è andato oltre ogni aspettativa: ben 90 adesioni già raccolte.
«Questo centro sarà uno spazio vivo, dinamico, dove la cultura e la socialità cammineranno insieme – ha dichiarato l’assessore ai servizi sociali, Adele Abbonizio – Ho visto persone emozionate, con gli occhi lucidi, felici, grate per un luogo che finalmente sentono come loro. Vogliamo che diventi un punto di riferimento per chi ha tanto da dare, da raccontare e da ricevere, valorizzando la memoria e la saggezza della nostra comunità».
A guidare le attività del centro sarà un direttivo di cinque membri, incaricato non solo della programmazione di iniziative culturali e ricreative, ma anche della gestione e dell’organizzazione quotidiana del centro: presidente Giuseppe Di Camillo (al centro nella foto), vicepresidente Vincenzo Crognale (alla sua sinistra), segretario Angelo Martino (alla sinistra del vicepresidente), consigliere Giuseppe Bucci (alla destra del presidente), tesoriere Vladimiro Campitelli (ultimo a destra).
Il progetto è stato reso possibile anche grazie al prezioso lavoro della dott.ssa Ludovica Di Camillo, che ha saputo raccogliere le istanze dei cittadini, fare da ponte con l’amministrazione e aggiornare in tempo reale sulle esigenze più sentite. Il sindaco Mario Verratti, nel suo intervento, ha ringraziato calorosamente tutta la struttura comunale, dagli uffici ai tecnici, per l’impegno profuso in ogni fase del progetto: «Questo risultato è frutto di un lavoro di squadra. La “Casa della socialità” è una conquista per tutti, e da oggi è davvero… di tutti».
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