Marche

in media +50 euro. Gli aumenti colpiscono soprattutto gli stagionali (giornalieri più tutelati)

PESARO Con la stagione partita in anticipo il 17 maggio e già con l’obbligo del salvataggio in spiaggia, i bagnini ritoccano qua e là le tariffe di ombrelloni e lettini stagionali o giornalieri. Ma sono soprattutto i balneari di Ponente e Levante riuniti nei due Consorzi ad avere scelto di rivedere i loro prezzi. A Sottomonte e Baia Flaminia, invece, più o meno non sembrano esserci rincari, anche se i concessionari di Fosso Sejore, che lavorano soprattutto con le compagnie di giovani e adolescenti che in massa scelgono quell’arenile tengono per così dire “riservati” i loro prezzi.

Il nodo del salvataggio

Qui Ponente. «Il salvataggio obbligatorio, passato dai 3 ai 4 mesi, incide su un quarto del nostro fatturato – entra nel merito Giorgio Valeri di Bagni Enrico – stiamo parlando di 5mila euro a cui vanno sommati poi i contributi. L’unica cosa che in quest’estate abbiamo scelto di aumentare è la tariffa dell’abbonamento stagionale, dove eravamo fermi da tre stagioni. Abbiamo modificato solo le file più vicine al bar e alle cabine. Chi un’estate fa pagava per uno stagionale 710 euro, ora ne spende 730». Ritocchi, quindi. «Anche noi solo per stagionali ma nessun aumento sui turisti giornalieri – spiega Antonella di bagni Baronciani 16 – parliamo di un aumento medio di 50 euro per un ombrellone e due lettini, ovviamente il range cambia in base alla fila scelta. In qualsiasi attività si lavora per dare dei servizi, ma non per rimetterci. Una scelta quella degli incrementi pressoché obbligata, conferma anche Nicoletta di bagni Spinaci. «Quest’anno si è deciso di allineare i tariffari. Qui uno stagionale nella fila centrale si aggira intorno ai 750 euro. Per le tariffe giornaliere dobbiamo ancora capire meglio, indicativamente un ombrellone e due lettini nelle prime due file costeranno 30 euro poi si andrà a scalare a 25 e 20 euro per chi vuole farsi un’interna giornata di mare». Qui Levante. «Anche la nostra concessione deve rientrare o meglio riassorbire il costo del salvataggi – osserva Claudio Casoli di spiaggia 27 – Per un ombrellone e due lettini con abbonamento, nell’ultimo settore della spiaggia, si è passati a 550 euro. L’altro ritocco praticato è invece sul prezzo settimanale. Comunque la concessione da un anno all’altro ha più clienti, e siamo tuttora in crescita».

Aumenti per rimanere a galla?

Piccoli aumenti stagionali per rimanere a galla anche a bagni Marevivo 24. «Qui – osserva Andrea Ranocchi – abbiamo deciso di aumentare solo lo stagionale da un minimo di 30 a un massimo di 50 euro a seconda della posizione. Ma quello che proprio non va invece è l’onere del salvamento che a mio avviso fin da maggio, proprio non serve». A bagni Giuseppe 30 di Enrico Giunti, chi sceglie un giornaliero nella prima fila spende 30 euro, 23 in ultima. Mentre in alta stagione, luglio e agosto, aumenta di 3 euro al giorno. Qui Baia. Diversamente dalle altre zone i balneari qui hanno mantenuto più o meno i listini di un’estate fa. C’è chi, come Simone Mariotti di Bahia del Sol studia formule ad hoc. «Per chi sceglie l’opzione settimanale con un ombrellone e due lettini, un giorno è gratis mentre per due settimane regaliamo tre giornate. Una scelta legata ai rincari generalizzati sulle utenze, che hanno colpito anche le nostre attività, spiaggia e ristorante compresi». Necessità fa virtù e si trovano anche soluzioni originali. «Diamo la possibilità al cliente stagionale di riaffittare l’ombrellone se saltano una giornata, utilizzando un’app: possiamo liberare il loro posto e se lo riaffittiamo nella giornata, il nostro cliente fidelizzato viene rimborsato del 30 per cento».




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