Liguria

in Liguria restano posti liberi, ma i prezzi volano


Genova. Mare, quanto mi costi: mai come in questa estate 2025 le spiagge italiane, quelle della Liguria in testa, sono state così vuote in agosto, e per il periodo di Ferragosto le previsioni (e i prezzi) non sono rosee. Colpa, secondo le associazioni dei consumatori, dei rincari, che portano una singola giornata al mare a costare oltre 100 euro di media a persona se a lettini e ombrellone si aggiungono pranzo e snack.

Il tema dei prezzi delle spiagge ad agosto (e non solo) è diventato virale in questi giorni dopo la denuncia di Assobalneari, che ha parlato di turismo mordi e fuggi in particolare la domenica e di contrazione dei consumi sino al 30%. Ai balneari hanno risposto influencer che sui social mostrano postazioni vuote e denunciano il caro prezzi, e anche l’attore Alessandro Gassman, che su Instagram ha scritto: “Cari amici gestori di stabilimenti balneari. Leggo che la stagione non sta andando bene bene. Secondo voi perché? Forse avete un po’ esagerato con i prezzi e la situazione economica del paese spinge gli italiani a scegliere una spiaggia libera? Abbassate i prezzi e le cose, forse, andranno meglio. Capito come?”.

La denuncia di Assoutenti: “Prezzi folli”

Chi frequenta abitualmente gli stabilimenti balneari, però, se n’era già accordo: secondo l’Istat, dal 2019 a oggi le tariffe dei servizi quali lidi e piscine sono aumentate complessivamente del 32,7%, prezzi che Assoutenti ha definito “folli. Dal Covid in poi i prezzi praticati dai lidi italiani per i servizi offerti ai bagnanti sono saliti costantemente, al punto che per trascorrere una giornata in spiaggia affittando un ombrellone e due lettini la spesa media supera oramai i 32 euro, che arrivano a 90 euro a Gallipoli e toccano i 120 euro in alcune località della Sardegna”, ha spiegato il presidente Gabriele Melluso.

“Ad aumentare sono stati anche i prezzi di consumazioni e servizi accessori presso gli stabilimenti (parcheggi, bevande, gelati, snack, noleggio pedalò, kayak, ecc.), e la conseguenza naturale di tale stato di cose è stato un progressivo allontanamento dei cittadini dai lidi”, conclude Melluso, confermando che i prezzi delle spiagge, non solo a Ferragosto, aumentano a tutto tondo.

I prezzi medi delle spiagge a Ferragosto tra Genova e provincia

Lungo le Riviere liguri e a Genova i prezzi di una giornata al mare variano: facendo una rapida ricerca sul portale Spiagge.it, che consente di prenotare una postazione (solitamente un ombrellone e due lettini) per una giornata si parte da 18 euro per il solo accesso alla spiaggia (succede a Pietra Ligure) e si sale a 150 per un ombrellone e due lettini all’Oasi al Mare di Santa Margherita Ligure. Nel mezzo una forbice molto ampia, con la media che oscilla intorno ai 30-40 euro. Ovviamente senza considerare la posizione in prima fila.

A Genova un ombrellone e due lettini ai Bagni Squash per la giornata di Ferragosto costano 50 euro, che salgono a 70 per il Seven Beach Club. Tra Rapallo e Zoagli si oscilla tra i 60 e i 90 euro, a Chiavari, Rapallo e Cavi di Lavagna tra i 30 e i 60 se ci si accontenta di postazioni più arretrate.

A stupire però non sono tanto i prezzi, quanto il fatto che decine e decine di stabilimenti balneari diano ancora la possibilità di prenotare una postazione il giorno di Ferragosto, che quest’anno tra l’altro cade di venerdì e consente di trascorrere un weekend lungo al mare.

Gelati e caffè, i prezzi schizzano alle stelle

Al prezzo di lettini e ombrelloni va aggiunto poi quello del cibo, a partire dalla tazzina di caffè o dal gelato consumato in riva al mare.

Chi non pranza al ristorante dello stabilimento per risparmiare arriva comunque a pagare un caffè anche 1,50 euro (per il ginseng in tazza piccola si sale anche a 2 euro), i gelati confezionati schizzano a oltre 2 euro, per non parlare di quelli artigianali.

Il costo medio del gelato in vaschetta in Italia si attesta oggi a 5,87 euro al chilo mentre nel 2021 si fermava a una media di 4,54 euro del 2021 secondo i dati del Centro di formazione e ricerca sui consumi (Crc).




Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »