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In Consiglio regionale mozioni all’unanimità: le richieste su asili nido, terzo settore e lingua dei segni | isNews

La riunione di oggi si è aperta con un minuto di silenzio in ricordo di Giuseppe Caterina, di recente scomparso


CAMPOBASSO. Consiglio regionale oggi in riunione, per discutere quattro mozioni al governatore Francesco Roberti, tutte approvate all’unanimità. La riunione si è aperta con un minuto di silenzio in ricordo dell’ex consigliere Giuseppe Caterina, di recente scomparso.

Il primo atto di indirizzo quello dei consiglieri del Pd  Fanelli, Salvatore e Facciolla, relativo al taglio delle risorse per asili nido e mancato rispetto dei Livelli essenziali delle prestazioni da parte del Governo. Con la mozione approvata il Consiglio regionale chiede al presidente di intraprendere ogni iniziativa utile presso il Governo, anche in sede di Conferenza Stato-Regioni, al fine di ripristinare nel Piano strutturale di bilancio di medio termine i Lep in materia di servizi per l’infanzia, garantendo almeno il 33% di posti disponibili negli asili nido, in rapporto alla popolazione di età compresa tra i 3 e i 36 mesi, per ciascun Comune o bacino territoriale.

Di iniziative di Fanelli e Salvatore la mozione che impegna il presidente della Regione di chiedere al Governo di adottare o promuovere una soluzione normativa che mantenga per il Terzo Settore il regime di esclusione dell’Iva, tenendo conto della specificità delle attività associative non commerciali.

Nella mozione del consigliere di centrodestra Roberto Di Baggio la richiesta di un interprete della Lis, la Lingua italiana dei segni, a supporto delle dirette del Consiglio regionale, per garantire l’accessibilità delle comunicazioni istituzionali alle persone con disabilità uditiva.

Ultima mozione esaminata e approvata, con un emendamento bipartisan, quella dei consiglieri Fanelli, Salvatore e Romano, che impegna il governatore a istituire una Commissione speciale temporanea, incaricata di approfondire e supportare le azioni e gli adempimenti previsti delle Leggi di Bilancio dello Stato per gli anni 2024 e 2025. Commissione che sarà composta da un componente di ciascuno dei gruppi consiliari presenti in Consiglio e durerà in carica sei mesi dalla data dell’insediamento, salvo ulteriore proroga, non comportando oneri finanziari aggiuntivi per il bilancio regionale.


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