In Calabria cantieri senza operai. «Ora puntare sulle competenze»
Formazione anzitutto. Imprenditori e parti sociali concordano sulle soluzioni alla sorprendente fase vissuta dalla Calabria, chiamata a fare i conti con un’abbondanza di cantieri edili da un lato e la carenza di personale dall’altro. Per di più in una regione che sconta un tasso di disoccupazione da record.
«Abbiamo dinnanzi una grande stagione d’investimenti infrastrutturali che interesseranno la Calabria nei prossimi mesi. Si tratta di oltre 20 miliardi fra Ponte sullo Stretto (o quello che sarà al posto suo, ndr) Statale 106, Galleria Santomarco, interventi sulla rete ferroviaria, edilizia sanitaria, etc», analizza il segretario regionale della Cisl, Giuseppe Lavia, che aggiunge: «Pur in presenza di un tasso di occupazione che si aggira attorno al 45% e di livelli di disoccupazione elevati, registriamo le difficoltà delle imprese nel reclutamento di maestranze e figure professionali specifiche».
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