Imparare dagli asini, il campo estivo per ragazzi a contatto con la natura

Da «soleggiato» a «someggiato» c’è solo uno scambio di vocale, eppure la parola ribalta tutto il concetto di vacanza estiva e di un campo estivo per ragazzi. Il primo è l’aggettivo riferito alle belle giornate, il secondo alle attività a dorso di animali da soma, come asini e muli, che le rendono movimentate. 

È quello che fa «Permesso passa il musso», il campo estivo che riunisce oltre 200 ragazzi fra gli 8 e i 18 anni, tutte le estati, finite le scuole, per trascorrere una settimana a Malga Camparonetta, sul massiccio del Monte Grappa, nel Comune di Alano di Piave (Belluno) per imparare la vita semplice dei pastori che trascorrono le loro giornate in quota in santa pace. Proprio lì, dove si sviluppano buona parte dei sentieri, delle mulattiere e delle linee di difesa militari italiane della Grande Guerra.

Sei giorni e sei notti a stretto contatto con asini e capre, cavalli e mucche, cani, gatti e conigli, più altri animali di bassa corte, per apprendere le leggi essenziali della vita e il rispetto della stessa, dove la pet therapy e l’educazione faunistica sono al centro delle attività sportive e didattiche condotte da un gruppo di esperti. Con lezioni tenute non al chiuso di una stanza bensì nei boschi all’aria aperta.

Escursioni con asini e mulo (foto di V. Polati)

Campi avventura senza cellulare

L’associazione che organizza tutto questo ha un nome curioso che sintetizza e chiarisce fin da subito le priorità: Permesso passa il musso, a significare con questa allitterazione, che gli animali in generale e i muli trasportatori in particolare, hanno la precedenza su tutto, essendo indispensabili alla vita a 1300 metri sul livello del mare con pochissimo altro intorno. Si chiamano campi natura, campi avventura o campi residenziali quelli che si svolgono a Malga Camparonetta e la condivisione delle cose basiche e dei beni di prima necessità è la regola numero uno per partecipare. Del resto ci sono solo due wc e un serbatoio di acqua piovana raccolta dai tetti per la doccia; per riscaldare l’acqua c’è uno scaldabagno a legna e un litro e mezzo a testa deve bastare; per rifornire le singole borracce per bere, ognuno deve scoscendere il pendio e riempirle alla fontana potabile. Così, senza smartphone e senza comodità – perché si tratta non di una casa di colonia attrezzata con tutti i comfort ma di una malga ex monticata, ossia strutturata per accogliere mandriani e bestiame – i ragazzi imparano a prendersi cura degli animali e a gestire le risorse lontano da casa, chiacchierare tutti insieme intorno al fuoco e dormire in camerata. Per fare in ritorno in famiglia dopo una settimana rigenerati e pieni di emozioni.

A spasso con la mucca Nutella: una delle attività di Permesso passa il musso.

La magia delle cose semplici

Questa magia fatta di piccole cose, sono riusciti a realizzarla con successo e tanto impegno Lisa Ferraresi e il marito Thomas Berini, rispettivamente presidente e vice presidente dell’associazione Permesso passa il musso che dal 2021 ha in concessione Malga Camparonetta dal Comune di Alano di Piave con una capacità ricettiva di 24 posti letto, compresa l’ex stalla diventata dormitorio.

Il dormitorio di Malga Camparonetta: letti a castello per un totale di 24 posti letto.