Imane Khelif non potrà partecipare ai Mondiali di boxe: l’Iba mantiene la linea dura
Imane Khelif non potrà partecipare ai Mondiali dilettanti al via il prossimo 8 marzo a Nis, in Serbia, e organizzati dall’Iba, l’organizzazione guidata dal russo Umar Kremlev che già in passato aveva fermato la pugile algerina, accusandola di non soddisfare criteri di idoneità di genere. L’International boxing association (una sigla ormai minoritaria nella boxe dilettantistica, privata anche dell’organizzazione delle competizioni olimpiche, assegnate a World Boxing) dunque mantiene la sua linea dura nei confronti di Khelif, oro tra le polemiche alle Olimpiadi nei 66 kg.
“Imane Khelif non è idonea per i nostri Campionati del mondo, non soddisfa i criteri di ammissibilità. Il nostro regolamento tecnico stabilisce chiaramente i requisiti e i criteri per l’evento. Conduciamo test di idoneità di genere in modo casuale e li condurremo durante i Campionati del mondo qui”.
Il precedente
L’Iba aveva fermato Khelif prima delle finale dei Mondiali 2023, adducendo il presunto fallimento da parte dell’algerina di test di idoneità di genere, di natura non meglio specificata, tuttavia non riconosciuti dal Cio, che invece ha approvato la partecipazione all’Olimpiade di Parigi. Al primo turno, com’è noto, Khelif incontrò l’azzurra Angela Carini: l’incontro durò appena 45”.
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