Friuli Venezia Giulia

Illuminare quella briciola, la gara simbolica in carrozzina

19.09.2025 – 14.20Una gara simbolica in carrozzina rivolta a persone abili con l’obiettivo di far sperimentare in prima persona le difficoltà quotidiane che affrontano le persone con disabilità motorie negli spazi urbani. È questo il senso della manifestazione “Illuminare quella briciola, una spinta non basta” giunta alla sua seconda edizione. È stata presentata questa mattina dal presidente delle Acli provinciali Manuel Zerjul. Era affiancato dall’assessore comunale alle Politiche sociali Massimo Tognolli e alle Politiche della sicurezza cittadina Caterina de Gavardo. Presente anche Luca Gherbaz, presidente dell’Unione sportiva Acli di Trieste. L’evento è infatti promosso da Acli e Unione sportiva con il patrocinio di Comune e Asugi. La gara si svolgerà domani – sabato 20 settembre – dalle 10 alle 12 (in caso di maltempo sarà rinviata a sabato 27 settembre con lo stesso orario).

Gli operatori saranno presenti in via Diaz 27, vicino al museo Revoltella per le iscrizioni (gratuite e aperte a tutti) e l’inizio del percorso (via S.Giorgio – via Diaz – via Torino – Giardino di Piazza Hortis). Ci sarà la possibilità di partecipare in singolo o in coppia.

 Per garantire il perfetto svolgimento della manifestazione saranno presenti sul posto le pattuglie della Polizia locale che regoleranno la viabilità. Ci sarà occasione anche di ascoltare gli interventi di esperti che si occupano di questo argomento, tenendo lezioni di educazione stradale nelle scuole.

“Quando l’anno passato abbiamo presentato l’edizione zero eravamo convinti che sarebbe stata bene accolta dai nostri concittadini e così è stato anche in termini di partecipazione, con 61 iscritti” ha ricordato Tognolli. “Quest’anno quindi – ha aggiunto – la sosteniamo con ancora maggiore convinzione, nel merito, ma, anche e soprattutto, nel metodo”. “Parliamo di barriere architettoniche e di sensibilità da parte delle persone senza polemiche e senza divisioni” ha evidenziato.

“Anche una briciola – ha osservato l’assessore – può rappresentare un enorme ostacolo per chi una carrozzina deve spingerla”. “Per oltrepassarlo ci vuole forza, la stessa forza che dobbiamo mettere tutti noi nel costruire qualcosa di bello evitando contrapposizioni e divisioni” ha quindi concluso.

“Si chiama “Illuminare quella briciola” perché basta anche un piccolo impedimento, una briciola, appunto, per rendere difficile per queste persone muoversi attraverso la nostra città” ha sottolineato il presidente delle Acli. L’obiettivo di questa manifestazione infatti è far provare di persona quanto possa essere complicata la quotidianità con un mezzo di deambulazione. L’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina metterà a disposizione dieci carrozzine. L’invito alla cittadinanza è di mettersi alla prova e partecipare all’iniziativa per sostenere l’accessibilità e la comprensione delle sfide di chi vive con disabilità motorie.

[e.b.]




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