Illeciti nella gestione degli alloggi a Catanzaro: l’Aterp vuole costituirsi parte civile
L’Aterp ha chiesto di costituirsi parte civile nei confronti di suoi ex ed attuali dipendenti coinvolti nell’inchiesta “Minosse” coordinata dalla procura di Catanzaro e condotta da Digos e Carabinieri. Ieri mattina si è aperta l’udienza preliminare a carico dei 22 indagati davanti al gup Danila Gilda Romano. Oltre all’Aterp ha chiesto di costituirsi parte civile il sindacato Sunia che tutela inquilini ed assegnatari di alloggi pubblici. Alcuni problemi di corrente elettrica nel palazzo di giustizia del capoluogo calabrese hanno portato al rinvio dell’udienza al 15 dicembre. In quella data il gup renderà note le decisioni sulle costituzioni di parte civile, sempre in quell’udienza è prevista la scelta del rito (ordinario o abbreviato) da parte degli indagati.
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