Salute

Ilaria Sula, chiesto il giudizio immediato per Samson. Il padre della vittima: “Spero sia fatta giustizia”

Chiesto il giudizio immediato il femminicidio di Ilaria Sula, la studentessa universitaria uccisa nel marzo scorso con tre coltellate dall’ex e poi gettata, chiusa in una valigia, in un dirupo a 40 km da Roma. Mark Antony Samson, 23 anni, è accusato di omicidio aggravato anche dalla premeditazione e dall’occultamento di cadavere. Il giovane ha confessato il delitto dopo il fermo da parte degli investigatori. Dall’analisi del cellulare dell’indagato sono infatti emersi una serie di elementi che fanno supporre che l’aggressione, avvenuta nell’appartamento del quartiere Africano, dove Samson viveva con i genitori, non fosse frutto di un raptus, ma di un’azione premeditata. “O torna con me o la uccido”, scriveva a un amico Samson: un chiaro progetto di femminicidio. “Quelle persone hanno fatto troppo male alla mia famiglia. Spero sia fatta giustizia”, commenta Flamur Sula, papà di Ilaria aggiungendo che la ragazza “aveva una vita davanti: non è giusto che la mia principessa abbia fatto questa fine orribile. Confido nella giustizia italiana”.

La versione fornita dal ragazzo, nel corso della sua confessione di cinque ore dopo il fermo, non ha convinto chi indaga. Il giovane ha spiegato di avere aggredito la sua ex la mattina del 26 marzo, dopo che la ragazza era rimasta a dormire da lui. “Siamo rimasti a parlare, si era fatto tardi – ha sostanzialmente detto il giovane agli inquirenti – e Ilaria ha deciso di rimanere a dormire da me perché non c’erano più bus che la riportassero a casa”. Il ragazzo ha sostenuto di avere portato la colazione in camera a Ilaria la mattina successiva e di averla colpita dopo aver letto sul cellulare della ragazza alcuni messaggi di un altro giovane che ha smentito l’imputato dichiarando che con Ilaria non c’era stata neanche una telefonata.

Samson aveva ripulito la scena del crimine, aiutato dalla madre Nors Man Lapaz, finita nel registro degli indagati con l’accusa di occultamento di cadavere. Mark ha poi infilato il corpo nella valigia, che ha gettato alcune ore dopo in un burrone nella zona di Capranica Prenestina. Rientrato a Roma, come se nulla fosse, è andato a mangiare una piadina con un’amica della sua ex. Nei giorni successivi all’omicidio, Samson, per depistare le ricerche, ha continuato a inviare messaggi dal cellulare di Ilaria. “Non si è posto alcuno scrupolo – scriveva il gip nell’ordinanza – nell’inviare al padre della ragazza dei messaggi fittiziamente provenienti dalla figlia. Stessa cosa fa con le amiche di lei, fingendosi Ilaria, illudendole che l’amica fosse ancora viva.” Agli inquirenti, poi, ha raccontato una bugia: di essersi sbarazzato di quel telefono lasciandolo in un tombino, senza specificare dove. Una versione ritrattata a distanza di giorni, tanto da farlo ritrovare agli inquirenti nascosto nell’appartamento di via Homs.

L’articolo Ilaria Sula, chiesto il giudizio immediato per Samson. Il padre della vittima: “Spero sia fatta giustizia” proviene da Il Fatto Quotidiano.


Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »