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il Young Chef Award va a un’italiana

Serata in rosso alla corte di Francia: la Guida Michelin premia due ristoranti con le tre stelle, e non manca un capitolo dedicato all’Italia.

Guida Michelin Francia 2025: il Young Chef Award va a un’italiana

Al di là delle Alpi il cielo è stellato come non mai. Una novità? Tecnicamente sì, ma anche no: la Guida Michelin Francia è stata presentata nelle ultime ore presso il Centre des congrès Robert Schuman di Metz. Piatto principale servito, insomma; ma guai a pensare che gli antipasti non fossero all’altezza.

Largo ai numeri, esatti e inappellabili: si contano due nuovi ristoranti a tre stelle, nove locali premiati con il macaron gemello e addirittura 57 che hanno vinto il privilegio di cucire sulla propria divisa la prima, storica stella. Ma il cammino verso la cerimonia, come accennato, è stato disseminato da colpi di scena più o meno clamorosi – uno su tutti la retrocessione a due stelle del Georges Blanc di Vonnas, (ex) tristellato più longevo al mondo. Ah, e poi c’è il capitolo Italia.

I nuovi ristoranti con tre stelle e l’angolo italiano

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Il palco in Rosso è abbastanza ampio da accogliere tutti i premiati, ma per forza di cose – questione di numeri, di nuovo – la luce dei riflettori brilla più intensamente per due in particolare: parliamo di chef Christopher Coutanceau, che torna a festeggiare le tre stelle nel suo omonimo ristorante; e di chef Hugo Roellinger del ristorante Le Coquillage, a Saint-Méloir-des-Ondes.

Entrambi – vale la pena notarlo – forti anche della stella verde, si tratta dei due nuovi tristellati di Francia. Il primo – il Christopher Coutanceau – propone una cucina precisa e raffinata, dove la pesca e più generalmente l’oceano si mette in mostra in “creazioni intense ed eleganti”; mentre nel secondo Roellinger esalta frutti di mare e prodotti dell’orto anche e soprattutto attraverso la maestria delle spezie. Ma vi abbiamo promesso di chiacchiere sul Bel Paese, ed eccoci qua.

Qualche parola va a Maison Ruggieri, creatura di Martino Ruggieri chiuso improvvisamente appena una manciata di mesi fa: il nostro aveva deciso di prendere la via di casa e poco più tardi aprì Casanova a Grotta Palazzese. Tra i premi speciali, invece, spicca il nome di Valentina Giacobbe del Ginko di Lille, neostellato, premiata con il Young Chef Award.

Giacobbe si è formata al Gaya con Pierre Gagnaire prima di lavorare al Rozo e poi al SOlange, e prima di dedicarsi alla cucina si è laureata in scienze politiche: gli ispettori in Rosso hanno premiato la sua cucina, descritta come “audace e contemporanea”, sia con il macaron che con il premio come miglior giovane chef.

Chiudiamo, infine, con la doverosa rassegna dei nuovi ristoranti stellati. Di seguito i locali premiati con le due stelle:

  1. Maison Nouvelle a Bordeaux
  2. L’Observatoire du Gabriel a Bordeaux
  3. Ekaitza a Ciboure
  4. Baumanière 1850 a Courchevel
  5. Rozó a Marcq-en-Barœul
  6. Sushi Yoshinaga a Parigi
  7. Blanc a Parigi
  8. L’Auberge de Saint-Rémy – Fanny Rey & Jonathan Wahid a Saint-Rémy-de-Provence
  9. L’Abysse Monte-Carlo a Montecarlo

Qui, invece, la (lunga) lista dei ristoranti che festeggiano la prima stella:

  1. Aix-en-Provence (13) : Étude
  2. Autrans-Méaudre en Vercors (38) : Palégrié Chez l’Henri
  3. Barbentane (13) : Ineffable
  4. Biarritz (64) : La Table d’Aurélien Largeau
  5. Bidarray (64): Lore Ttipia – Auberge Ostape
  6. Bonifacio (2A): Finestra by Italo Bassi
  7. Bonnieux (84) : JU – Maison de Cuisine
  8. Bordeaux (33) : Amicis
  9. Cabourg (14) : Symbiose
  10. Calvisson (30) : Monique
  11. Cannes (06) : La Palme d’Or
  12. Céret (66) : Fario
  13. Charols (26) : Lavandin – Château Les Oliviers de Salettes
  14. Colroy-la-Roche (67) : La Cheneaudière – Le Feuillage
  15. Corrençon-en-Vercors (38) : Asterales
  16. Courban (21) : Château de Courban
  17. Courcelles-sur-Vesle (02) : La Table de Courcelles – Château de Courcelles
  18. Eugénie-les-Bains (40) : L’Orangerie
  19. Flassans-sur-Issole (83) : Chez Jeannette
  20. Porticcio (2A) : Le Charlie
  21. Issy-les-Moulineaux (92) : Maison Avoise
  22. Kervignac (56) : L’Inattendu – Domaine de Locguénolé
  23. Langres (52) : Bulle d’Osier
  24. Lille (59) : Ginko
  25. Lyon (69) : Ombellule
  26. Margencel (74) : Sechex-Nous
  27. Marseille (13) : Belle de Mars
  28. Massignac (16) : Dyades au Domaine des Etangs
  29. Megève (74) : Vous
  30. Metz (57) : Yozora
  31. Montpellier (34) : Ébullition
  32. Nantes (44) : Freia
  33. Nantes (44) : Omija
  34. Paris 1er : Hakuba
  35. Paris 4e : Aldehyde
  36. Paris 8e : Origines Restaurant
  37. Paris 11e : Amâlia
  38. Paris 11e : Vaisseau
  39. Paris 17e : Agapé
  40. Paris 18e : Sushi Shunei
  41. Plomeur (29) : Nuance
  42. Puylausic (32) : La Maison Despouès
  43. Reims (51) : Arbane
  44. Reims (51) : Le Millénaire
  45. Roubion (06) : Auberge Quintessence
  46. Rouvres-en-Xaintois (88) : Burnel
  47. Saint-Jean-de-Blaignac (33) : L’Auberge Saint Jean
  48. Saint-Tropez (83) : Arnaud Donckele & Maxime Frédéric at Louis Vuitton
  49. Sancerre (18) : La Pomme d’Or
  50. Servon (50) : Auberge Sauvage
  51. Seytroux (74) : Kern
  52. Steige (67) : Auberge Chez Guth
  53. Théoule-sur-Mer (06) : Mareluna
  54. Toulouse (31) : Acte 2 Yannick Delpech
  55. Vaux-en-Beaujolais (69) : Auberge de Clochemerle
  56. Veyras (07) : La Bòria
  57. Monaco : Elsa


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