Abruzzo

il Wwf invita i cittadini a partecipare alla consultazione pubblica Ue


Il Wwf Italia, insieme alle altre sedi europee dell’associazione, lancia un appello ai cittadini per difendere la natura. La Commissione europea ha infatti avviato in silenzio un “invito a presentare prove”, chiedendo a imprese, organizzazioni e cittadini di esprimersi sulla possibilità di modificare alcune normative ambientali comunitarie.

Secondo il Wwf, dietro la parola “semplificazione” si nascondono in realtà i tentativi di ridurre le tutele a favore dello sfruttamento e del profitto di pochi. Negli ultimi mesi sono già finite nel mirino norme fondamentali come la legge contro la deforestazione (Eudr) e la Direttiva Habitat, che tutela le specie a rischio e gli habitat naturali protetti in Europa.

«Immaginiamo un futuro in cui acqua pulita e aria fresca diventino un lusso – spiega il Wwf – o in cui i boschi e i luoghi dove ci rigeneriamo vengano progressivamente distrutti. È questo il rischio che corriamo se lasciamo indebolire le leggi che difendono la natura».

L’associazione invita quindi tutti i cittadini a far sentire la propria voce entro il 10 settembre, partecipando alla consultazione pubblica lanciata dalla Commissione europea.

«Si tratta di un’occasione importante – afferma Filomena Ricci, delegata Wwf Abruzzo – per chiedere un’Europa giusta, solidale e sostenibile. Le normative ambientali hanno garantito finora aria pulita, acqua sicura ed ecosistemi sani. Ora è fondamentale difenderle».

Per aderire basta collegarsi al link wwf.eu/campaigns/itsournature e inviare un messaggio alla Commissione europea chiedendo di mantenere rigorose le normative a tutela dell’ambiente.


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