Il violoncellista Enrico Dindo in concerto al Petruzzelli di Bari
Il Petruzzelli si accende di magia: Enrico Dindo, autentico fuoriclasse del violoncello, in concerto con l’orchestra diretta dal carismatico Benjamin Bayl.
BARI – Il Teatro Petruzzelli si prepara a vibrare di pura bellezza. Mercoledì 22 ottobre, alle 20.30, la grande musica torna protagonista con un concerto imperdibile: sul podio Benjamin Bayl, alla ribalta del palcoscenico Enrico Dindo, il violoncellista italiano che ha conquistato il mondo.
Il violoncellista Enrico Dindo in concerto al Petruzzelli di Bari
Il programma è un viaggio musicale tra passioni, eleganza e vertigini emotive. Si parte con l’Ouverture da L’isola disabitata di Franz Joseph Haydn, una pagina di fulminea energia, dove il genio classico incontra il teatro dell’anima. Poi la tensione sale con il Concerto in do minore per violoncello e orchestra, op. 43 di Mieczysław Weinberg, capolavoro intenso e visionario che affida al solista il compito di trasformare ogni nota in confessione, ogni arco in respiro. A chiudere, l’esplosione romantica della Sinfonia n. 3 in Mi bemolle maggiore, op. 97 “Renana” di Robert Schumann, un fiume sonoro che travolge, canta e commuove.
Enrico Dindo, figlio d’arte e talento assoluto, è da anni una delle voci più autentiche del violoncello contemporaneo. Dopo undici stagioni da primo violoncello solista alla Scala di Milano, la vittoria al Concorso “Rostropovich” di Parigi lo ha lanciato sui palcoscenici più prestigiosi del pianeta: dalla BBC Philharmonic alla Rotterdam Philharmonic, dall’Orchestre Nationale de France alla London Philharmonic, fino alla Filarmonica di San Pietroburgo.
Compositori come Giulio Castagnoli, Carlo Boccadoro, Carlo Galante, Roberto Molinelli, Fabio Vacchi, Mauro Montalbetti e Jorge Bosso hanno scritto per lui, affascinati dal suo suono che sa essere insieme fuoco e seta, forza e introspezione. Dindo, Accademico di Santa Cecilia, suona un violoncello leggendario: il Pietro Giacomo Rogeri (ex Piatti) del 1717, strumento dalla voce antica e magnetica, affidatogli dalla Fondazione Pro Canale.
Il violoncellista Enrico Dindo accompagnato dall’orchestra del Petruzzelli diretta da Benjamin Bayl
Sotto la bacchetta ispirata di Benjamin Bayl, il Petruzzelli si annuncia come una cassa di risonanza di emozioni, dove il virtuosismo incontra la poesia e la musica si fa racconto, incanto, vertigine. Un concerto che promette di trascinare il pubblico in un turbine di bellezza. Perché quando il violoncello di Enrico Dindo “canta”, il tempo si ferma.
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